Economia Gennaio 2000

I risultati dell'indagine sul
consumatore elettronico
(Assindustria Vicenza - Nautilus)

Nel mese di dicembre 1999 è stata condotta una indagine volta a conoscere le principali caratteristiche ed i comportamenti del "consumatore elettronico". Pubblichiamo in contemporanea con l'Associazioni Industriali di Vicenza il risultato dell'indagine. I risultati fotografano con precisione che cosa gli  utenti chiedano dall'E-commerce, quali ne siano gli orientamenti e quali i timori che possono rallentarne lo sviluppo. Ringraziamo i lettori e gli utenti che, numerosi (la rilevazione ha visto la collaborazione di 367 consumatori, localizzati per oltre il 90% in Italia), si sono sottoposti a questa, per noi ma forse anche per loro, utilissima ed interessante  "perdita di tempo"

Il profilo del consumatore elettronico

Come già evidenziato in altre ricerche, la decisa maggioranza dei consumatori on-line è di sesso maschile (75%), mentre la presenza femminile è decisamente più contenuta (22%). Il 51% delle risposte è relativo a persone comprese nella fascia d'età tra i 19 e i 35 anni; significativa è anche la quota relativa alla fascia successiva (36-50 anni con il 36%).

Gli utenti di Internet si caratterizzano, inoltre, per un livello di istruzione mediamente più elevato (il 29% è in possesso di laurea, il 56% di diploma). Il collegamento alla rete avviene nel 47% dei casi dall'abitazione privata, nel 32% sia da casa che dall'ufficio e nel 12% soltanto dal posto di lavoro.

Informazioni ed acquisti on-line

Il 71% degli intervistati usa il Web per ricercare informazioni sui prodotti ed il 40% dichiara di avere effettuato acquisti in rete, con un grado di soddisfazione pari all'85%.

Un livello inferiore di soddisfazione è rilevabile con riferimanto alle email spedite alle aziende per ottenere informazioni. Soltanto il 40% del campione ha dichiarato di avere ottenuto risposte sollecite e soddisfacenti; oltre il 50% ha evidenziato invece una situazione non ottimale. Il 5% è risultato completamente insoddisfatto.

Il commercio elettronico in prospettiva

Il 75,2% degli utenti Internet dichiara l'intenzione di effettuare acquisti on-line.

Il grafico mostra la disponibilità all'acquisto suddivisa per categoria merceologica. Risulta evidente la propensione verso prodotti di costo unitario non elevato (libri, cd, biglietti) oppure "affini" alla rete (pc, software, viaggi).

Circa la metà degli intervistati preferirebbe acquistare presso il sito web del produttore, il 24% in siti "tematici" e soltanto il 18% in mall o centri commerciali virtuali.

I principali fattori che spingono l'utente Internet verso il commercio elettronico sono la comodità, la possibilità di acquistare all'estero, l'opportunità di ottenere prezzi più bassi e la varietà di prodotti disponibili sul Web

Al contrario, risultano elementi di freno la sicurezza, l'incertezza circa l'assistenza post-vendita, il mancato contatto fisico con il prodotto ed i costi di spedizione.

Circa l'80% degli utenti del campione ha dichiarato che gli acquisti in Internet saranno completamente o in gran parte sostitutivi di acquisti effettuati in modo tradizionale, confermando un potenziale notevole fenomeno di disintermediazione o di ridistribuzione dei flussi commerciali.

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