SI INAUGURA LA
STAGIONE 2000
DEL TEATRO LA FENICE DI VENEZIA
La stagione lirica del duemila del Teatro La
Fenice di Venezia si inaugura con un’opera poco nota e di grande impegno sia sul
piano musicale che sul piano di realizzazione scenica ;si tratta di “SADKO”
opera in sette quadri di Nicolai Rimskij-Korsakov ispirata alle “ NOVELLE DEL CICLO
DI NOVGOROD “ ,città russa governata da un’assemblea popolare formata da ricchi
commercianti e crocevia di molteplici interessi di natura commerciale.
L’argomento di Sadko era stato
proposto da Stassov a Balakirev , uno dei componenti del gruppo dei cinque il quale
essendo impegnato in altre cose lo passò a Mussorgskij che declinò l’incarico
in quanto stava componendo “ UNA NOTTE SUL MONTE CALVO “ ; a sua volta
Mussorgskij trasmise l’incarico della composizione a Rimskij-Korsakov ,soluzione
ideale per vari motivi.
Sadko è un’opera che possiamo
definire fiabesca,marinara e bylina ; fiabesca perché l’argomento è
fantasioso ,marina perché l’azione si svolge prevalentemente sul mare e bylina
perché alcuna arie hanno la struttura delle cosiddette byline ,corrispondenti
alle francesi chanson de gestes che non sono altro che dei motivi musicali popolari.
Per essere maggiormente vicino alla realtà Rimskij-Korsakov si servì degli studi
compiuti dall’etnografo Pavel Ribinikov su Leontij Bogdanov un anziano contadino di
Seredka nella Carelia che dai suoi avi aveva perpetuato la tradizione orale della bylina.
Il soggetto capitò in buone mani sia
perché Rimskij-Korsakov fu per molti anni un guardiamarina solcando gli oceani di tutto
il mondo sia perché nacque a Tihvin un paese vicino a Novgorod ,città dove si
immagina che si svolga la vicenda sia perché l’argomento fiabesco dell’opera
abbisognava di un fine orchestratore quale era indubbiamente Rimskij-Korsakov.
Nel 1867 nell’accogliere l’invito
di Mussorgskij a musicare Sadko ,Rimskij-Korsakov pensò di comporre un quadro sinfonico
intitolandolo “ EPISODI DELLA LEGGENDA DI SADKO “
che si può considerare a buon
diritto il primo poema sinfonico russo ; benché l’autore nella sua
“ CRONACA DELLA MIA VITA MUSICALE
“ ( pubblicata postuma nel 1909 ) dica che si fosse ispirato al “ MEPHISTHO
–VALZER “ di Liszt ,al mondo fiabesco di “ RUSSLAN E LUDMIJLLA “ di
Glinka e al “ PESCIOLINO D’ORO “ di Balakirev ,fervente cultore della
musica etnica russa , troviamo già in questa musica tutta la personalità rimskiana.
Il quadro sinfonico fu poi ritoccato molti
anni più tardi nel 1892 e fu intitolato “ QUADRO MUSICALE SADKO “.
La composizione dell’opera , sesta
nella produzione di Rimskij Korsakov , iniziò nel 1894
mentre l’autore era impegnato a
portare a termine un altro suo lavoro intitolato “ LA NOTTE DI NATALE “.
Il musicologo Fedorovic Findegzen apprestò
una traccia del libretto che però non soddisfece Rimskij.Korsakov il quale provvide alla
stesura del libretto in proprio seguendo soprattutto le indicazioni di Stassov.
Solo dopo aver terminato “ LA NOTTE DI
NATALE “ Rimskij si dedicò attivamente alla composizione di “ SADKO “
apportando ulteriori modifiche al libretto e inserendo nel quadro terzo il
personaggio di Lyubava ,la moglie di Sadko
L’opera fu rifiutata dal Teatro
Marijinskij di San Pietroburgo sia per la pessima audizione fattane dall’autore
,rauco e nervoso ,sia per gli alti costi previsti per la messinscena .
L’opera ebbe la sua prima
rappresentazione al Teatro Solodovnikov di Mosca il 7 gennaio 1898
sotto la direzione dell’italiano
Eugenio Esposito con successo di pubblico e di critica anche se la preparazione fu
frettolosa e ,come ricorda l’autore ,mancavano alcuni strumenti in orchestra e in
alcuni punti i coristi cantavano con lo spartito in mano.
Sadko in sostanza è un grande affresco
musicale con una smagliante fantasmagoria di timbri e di sfumature di colori
orchestrali ed in cui predomina Sadko ,questo fantasioso menestrello di gusli ,un salterio
popolare a corde pizzicate e a cassa triangolare sempre associato alla esecuzione di
byline.
La parte corale ha notevole importanza ed
è trattata con mano felice dall’autore.
Sadko andrà in scena al Palafenice il 28
gennaio con repliche il 30,il primo febbraio,il 3 e il 5 sempre del mese di febbraio.
Sadko sarà interpretato da Viktor Lutziuk
che si alternerà con Marek Torzewski,la Principessa Volkova sarà Dagmar Schellenberger e
Lyubava sarà interpretata da Tatiana Gorbunova .
L’Orchestra del Teatro La Fenice srà
diretta da Isaac Karabtchevsky ed il coro da Giovanni Andreoli.
La regia sarà curata da Egisto
Marcucci con scene di Lauro Crisman e costumi di Claudia Calvaresi; coreografo sarà
Aurelio Gatti e regista video Luca Scarsella.
La stagione continuerà con “ LADY BE
GOOD “ di George Gershwin (23,26,27,29 febbraio e 1 marzo) cui seguirà”MANON
LESCAUT” di Giacomo Puccini(24,26,28,30 marzo e 1 aprile),
“LE NOZZE DI FIGARO”
(21,23,25,26,27,28 e 30 maggio) ,”BILLY BUDD” di Benjamin Britten
23,25,27,29 giugno e 1 luglio),”FENICE
108” una coreografia di Merce Cunnigam su musiche di John Cage (27,28,29,30 settembre
e 1 ottobre).
La stagione continuerà poi al rinnovato
Teatro Malibran con la cantata “ALEXANDER NEVSKIJ” di Sergej Prokofiev
(6,7,8,10,11 ottobre) cui seguirà “ANACREON” di Luigi Cherubini (25,27,29,31
ottobre e 2 novembre),”AY AMOR” ( El amor brujo e La vida breve ) di De Falla
25,25,26,28,29 novembre) e si concluderà
con la verdiana “MESSA DA REQUIEM” (5,7,9,12,14 dicembre).
Stagione quindi di notevole rilievo e di
notevole impegno che saprà soddisfare le più svariate esigenze degli spettatori.
l.m. |