B@tticuore

I navigatori dal cuore infranto, virtuale o no che sia, possono scrivere alla nostra esperta Maria Chiara, in arte Zzz, (ne ha spezzati tanti di cuori) che darà risposte sempre all'altezza della situazione.... Scrivete con sicurezza non resterete delusi.

Ciao Maria Chiara,

                           sono un'altra povera ragazza dal cuore infranto, o per meglio dire, che pensa di avere il cuore infranto. Ho 16 anni (appena) e sono ben consapevole di non aver mai provato quello che tutti si ostinano a definire il vero amore, ma purtroppo sono un soggetto ben predisposto a cadere nelle così dette "cotte giovanili". Non molte volte (per fortuna), ma certamente in maniera dolorosissima. E, ahimè, in questo momento sto proprio attraversando uno di questi momenti bui.......C'è un ragazzo, con cui ho avuto un’ avventura (assai breve e poco profonda), che è riuscito a stregare il mio cuoricino di adolescente. Di certo passerà presto (speriamo!!!) ma intanto mi fa tanto soffrire. Oggi non ho deciso di scriverti per chiedere un aiuto ma per avere una risposta da qualcuno che abbia voglia di ascoltarmi e di condividere, anche se per pochi minuti i miei problemi.

Grazie mille, bacioni,
Coccola

Accidenti! Perché a avere “rotture di cuori” siamo per lo più noi ragazze? Raramente mi scrive un maschio con questi problemi. Ma secondo te i maschi ce l’hanno il cuore? Si direbbe di sì se da grandi fanno l’infarto. Forse in loro organo si sviluppa negli anni…Boh! Misteri dell’anatomia…

Comunque, Coccola, io ho la netta sensazione che tu sia una ragazza affetta da eccessiva sensibilità. Devi correre subito ai ripari!! Prima prescrizione: è giunto il momento che ti fortifichi il sistema immunitario costituendoti la tua “corazza”. Scegli il materiale  che più ti piace: pelle di vipera, artigli di piccola iena, manto di volpe, criniera di leonessa…Insomma, fai tu, l’importante è che non metta più i piedi fuori di casa senza la dovuto protezione: potrebbe essere per te molto, ma molto pericoloso.

Seconda prescrizione. Trasferisci la sofferenza che provi su qualche altro ; che so, comincia a prendere di mira qualche tuo compagno di scuola: pungilo, scappa come una zanzara, poi divertiti a vedere la reazione: può grattarsi, oppure, se è allergico, gonfiarsi per il dolore e piangere dal male.  Non è cattiveria, sai? Sono solo semplici pillole di sopravvivenza che una ragazza troppo sensibile come te deve assolutamente assumere.

Se l’ultima avventura è stata breve poco profonda, si esaurirà nel giri di pochi giorni senza lasciarti cicatrici.

Vedrai che in futuro, con la terapia adeguata, non dovresti più avere grossi problemi.

Ciao Coccola, fammi sapere.

 Tua E.R., medico in prima linea

Maria Chiara