Walter Gasperoni. Da qui…a lì
Walter
Gasperoni. Da qui…a lì, a cura di
Alberto Fiz, catalogo della mostra (Vicenza, Salone
degli Zavatteri-Basilica Palladiana 6 febbraio – 5
marzo 2000), Ed. Comune di Vicenza, pp110, 90 ill a
colori. L 28.000
Oltre
all’introduzione dell’Assessore alla Cultura Mario
Bagnara, che presenta la personale dell’artista
sammarinese Walter Gasperoni come mostra d’apertura
della nuova programmazione espositiva
dell’Assessorato ai Servizi Culturali, il volume si
avvale del testo critico del curatore, Alberto Fiz dal
titolo “In bilico sui sentieri del fantastico”.
Esso
apre citando, molto appropriatamente,
un’affermazione di Novalis: “Se avessimo una
Fantastica, come una Logica, sarebbe scoperta l’arte
di inventare”, affermazione che ben s’attaglia
alle fiorite giocose, incontaminate surreali visioni
di Gasperoni. Un’artista che non si limita a creare
opere, -oli, pastelli, disegni-, ma che con il
suggerimento dei titoli, molto spesso bizzarri e
ridevoli, offre un cammino alla storia dei suoi
quadri.
L’impostazione
del volumetto è assai lineare (addirittura troppo,
non esiste nemmeno il tradizionale colophon
di chiusura, a fornire indicazioni editoriali) ma ciò
aiuta a semplificare la lettura delle immagini che
hanno bisogno di uno spazio mentale sgombro e totale,
per essere accolte, tanto sono folte esse stesse di un
infinito spazio bizantino e di mille altre
suggestioni, incluse quelle casuali generate
dall’utilizzo del retro di un foglio tabulato con
l’estratto conto della Banca Agricola Commerciale
della Repubblica di S.Marino o dai foglietti
quadrettati di riciclati bloc-notes per “Disegni da
Pomeriggio”.
Nessuna
distrazione di carattere temporale e intellettuale:
solo pagine da sfogliare immergendosi totalmente nelle
storie un po’ folli che lasciano molto margine ad
altre suggestioni personali.
Martha Friel
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