Matera.
Omaggio a Giacomo Manzù
Matera. Omaggio a Giacomo Manzù,a
cura di Livia Velani, catalogo della mostra (Matera:
omaggio a Giacomo Manzù. 19 febbraio – 1 maggio
2000), febbraio 2000, pp150, 114 ill in b/n
Il
contenuto del volume viene presentato in apertura da
un testo critico di Livia Velani, il cui titolo, “I
sassi di Manzù” mette immediatamente in relazione
l’opera dell’artista bergamasco con la magica
suggestione dei “sassi” di Matera: “in
quest’epoca di passaggio di millennio -dice la
Velani- in cui tutto è fluido, mutante, dove nuove
proiezioni trasmettono infinite comunicazioni
attraverso impulsi elettrici, il messaggio di Manzù,
nella sua arcaica poesia, appare come un solido
monolite”, con particolare riferimento al solido
primitivismo delle sue prime opere.
La
parte più sostanziosa del catalogo è, giustamente,
rappresentata dalle numerose immagini che documentano
la ricchezza e la variegata fonte d’ispirazione dei
suoi soggetti e la versatilità della sua tecnica
artistica che passa dalla volumetria della pietra, al
trattamento luministico dei rilievi, all’inventività
applicata alla produzione di gioielli, alla grafica,
alla china, al disegno.
Il
volume è completato dal lungo elenco delle mostre, a
partire dal 1930 al 2000, e dall’altrettanto ricca
bibliografia che documenta la fortuna critica
dell’opera di Giacomo Manzù. Un capitolo di sole
immagini riguarda, infine le affiches,
locandine delle sue mostre o di impegni culturali cui
lo scultore ha partecipato in ogni parte del mondo. |