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redarrowleft.GIF (53 byte) Cinema Febbraio 2000

 

Intervista a Andy Tennant

Ha gestito con grande difficoltà il set più grande della storia del cinema. In più lo ha fatto in Malesia, a migliaia di miglia dalla comodità degli studios hollywoodiani sotto la cappa di un caldo micidiale. E’ Andy Tennat, regista di Anna e il re con Jodie Foster e Chow Yun Fat, già autore di Cinderella con Drew Barrymore e di Mela e Tequila con Salma Hayek.

Mr. Tennant, cosa pensa del musical con Deborah Kerr e Yul Brynner che era basato sulla stessa storia che lei ha utilizzato per Anna and the king?

Era molto divertente e ricco di fascino, ma la storia consentiva anche un altro tipo di approccio. Come regista ho avuto l’opportunità di portare sullo schermo una vicenda nella sua piena portata storica e romantica. Cosa che non era mai accaduta nelle altre versioni.

Quanto è stato difficile fare un film su una donna molto particolare che è stata anche un grande viaggiatrice?

E’ stato molto interessante, perché era importante tracciare dei paralleli tra quello che accadeva nell’Ottocento con il colonialismo e quello che stanno facendo gli Stati Uniti nell’era della globalizzazione. Oggi, infatti, non facciamo niente di più di quello che facevamo allora. E’ affascinante vedere come un film su una vicenda passata sia in grado di spiegare il nostro presente.

Anna and the king si è avvalso del più grande set costruito per un film. Era preoccupato da tanta responsabilità?

Certamente, ma dopo avere montato il set e grazie ai miei collaboratori, mi sentivo piuttosto come un bambino con un enorme trenino elettrico. Nonostante la fatica, devo dire che mi manca un po’ quel tipo di lavoro.

Lavorare con un’attrice e con una regista come Jodie Foster è stato difficile?

Molti potrebbero pensare che sia addirittura intimidente, ma si sbagliano. Jodie ha reso tutto più facile, perché è stata un aiuto che capiva perfettamente la tua posizione. Collaborare con lei è stato molto importante, perché sa benissimo cosa significa girare un film e fa di tutto per aiutarti.

L’incontro tra persone e culture diverse era presente anche nei suoi film precedenti come Cinderella con Drew Barrymore e Mela e Tequila con Salma Hayek?

E’ qualcosa che ho molto a cuore, perché quando due culture si incontrano nel rispetto reciproco e non sulla prevaricazione è lecito attendersi che possano capitare delle cose meravigliose.

Cosa le piace delle storie d’amore?

Come uomo le trovo molto misteriose e affascinante, perché non ho ancora capito che cosa faccia innamorare le persone. E’ un territorio che mi piace esplorare.

Quale sarà il suo prossimo film?

Per contratto devo scrivere due film. Dopo una serie di pellicole romantiche, dubito che anche queste prossime due saranno legate ai sentimenti. Passerò i prossimi sei mesi a scrivere, forse, due film, poi di vedrà…

Marco Spagnoli

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