Sfogliando
l'arte
Wolfgang
Pehnt e Hilde Strohl: RUDOLF SCHWARZ, 1897-1961
Ed.
Electa, pag. 351
Il
volume, suddiviso in due parti fondamentali, comprende
nella prima sezione esaurienti note biografiche sul
grande architetto tedesco e un approfondito esame
delle sue opere di maggior rilievo, analisi che si
sviluppa seguendo il percorso degli studi, degli
approfondimenti e di tutta la vita professionale di
Rudolf Schwarz, dedicando un’ampia lettura al
periodo in cui Schwarz e Romano Guardini, il teologo
di origine italiana, ebbero modo di collaborare alla
realizzazione di alcuni lavori. Gli apparati della
seconda sezione del testo raccolgono un’ampia
antologia di scritti di Schwarz sulle problematiche
del fare architettura e parecchie riflessioni su temi
di ordine morale collegati alla costruzione di certi
spazi, nelle quali si evidenzia la profonda
spiritualità che animò costantemente questo autore.
Il regesto delle opere, che conclude il volume, è
molto interessante, minuzioso e di grande chiarezza;
raffinata la documentazione fotografica, sia a colori
che in bianco e nero .La veste editoriale è
pregevole.
Alberto
Ferlenga e Paola Verde :DOM HANS VAN DER LAAN, le
opere, gli scritti.
Documenti
di architettura; ed. Electa, pag. 201. L.60.000
Il
volume raccoglie la documentazione completa
dell’opera di questo monaco benedettino olandese, da
annoverarsi tra i grandi dell’architettura del
‘900.
La
prima parte del testo, di carattere introduttivo,
comprende una rapida autobiografia dello stesso van
der Laan; la parte centrale sviluppa una vasta e
accurata analisi di tutta l’attività di questo
architetto, che, operando all’interno dell’ordine
conventuale in cui era entrato poco più che ventenne,
ebbe modo di realizzare non solo opere di
architettura, ma anche oggetti, paramenti, arredi
.Completa il volume una esauriente selezione di
scritti dello stesso van der Laan, dove si riflette la
notevole profondità di intuizioni di questo
straordinario architetto e la complessa problematicità
del suo spirito.
La
documentazione fotografica è ricchissima,
comprendente sia riproduzioni a calori e in bianco e
nero di realizzazioni architettoniche che fotografie
degli svariati oggetti in cui si concretò la sua
produzione
Molto
raffinata la veste editoriale.
|