VERONA
– “L’arte vietata in U.R.S.S. – 1955-1988”.
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo
Forti. 8 aprile / 4 giugno 2000
La
rassegna
comprende 90 opere di 36 artisti russi
appartenenti ad un filone d’arte non-conformista
attraverso le quali si può documentare la particolare
situazione della Russia tra la metà degli anni
Cinquanta e la fine degli anni Ottanta, tra i
tentativi di destalinizzazione di Krushev e la
Perestrojka, a partire dagli anni in cui il fatto di
esprimersi in modo irriguardoso nei confronti dei
modelli di regime, rigorosamente realisti, non
compromise più in maniera drammatica la vita stessa
degli artisti, ma limitò la libertà del loro
linguaggio minacciando di giorno in giorno
l’integrità del loro pensiero.
Realizzata
grazie alla contributo della collezione di Jacob
Bar-Gera di Koln, curata dal direttore della Galleria
di Palazzo Forti, Giorgio Cortenova, la mostra si
espande anche in una serie di apparati storici,
immagini fotografiche e filmati relativi alla vita e
agli eventi degli anni della Guerra Fredda ed è
accompagnata da un catalogo edito da Electa che
contiene testi critici di G. Cortenova, H-P Riese, R.
Wedewer, Y. Barabanov, A. Borovsky, I. Alpatova.
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