ROMA
– Complesso Monumentale di Vicolo Valdina Camera dei
Deputati. - Eugenio Carmi. La dimensione nascosta. /
26 maggio – 16 giugno 2000
Eugenio
Carmi (Genova 1920) è stato invitato dal Presidente
della Camera dei Deputati, on. Luciano Violante, a
presentare una rassegna del suo lavoro nel complesso
monumentale di Vicolo Valdina a Roma, sede espositiva
della Camera dei Deputati. Fautore della scelta
dell’artista genovese da anni attivo a Milano è
stato il “Comitato della Camera dei Deputati per la
tutela del patrimonio artistico e architettonico”,
che intende con questo omaggio riconoscere il rigoroso
lavoro compiuto e segnalare uno dei personaggi più
significativi dell’arte italiana del Novecento.
Nella
mostra in programma dal 26 maggio al 16 giugno, che ha
per titolo “La dimensione nascosta”, Carmi proporrà
una selezione della sua produzione dell’ultimo
decennio, per documentare la ricerca svolta dopo la
grande antologica che si tenne a Milano nel 1990 e la
prestigiosa esposizione che gli fu dedicata dalla città
di Budapest nelle splendide sale del Museo Storico in
Palazzo Reale nel 1992.
L’opera
di Eugenio Carmi si situa nell’ambito di una ricerca
di carattere geometrico in cui grande attenzione è
data all’uso del colore in chiave lirica. Il
superamento dei vincoli impliciti nella geometria e
del rigore freddo di certa astrazione avviene infatti
nelle sue opere mediante un attento gioco di colori
dai toni caldi che possono disporsi in modo statico
dentro figure come il quadrato o il cerchio o
contribuire alla dinamicità della composizione nelle
sequenze di forme che spesso costituiscono il tema dei
suoi dipinti. Nella sua “gestione” della geometria
Carmi non ha preclusioni. Coesistono infatti nella sua
opera le figure poligonali con i cerchi, i segmenti di
linea con gli archi di curva. In modo naturale e con
grande libertà l’artista dispone questi elementi
sulla tela e ne percorre le infinite possibilità
espressive calibrando gli accordi di colore e
attivando atmosfere spesso rarefatte, in cui superfici
e spazio (e in esso la costruzione prospettica dal
taglio certo personale) esaltano l’azione della
geometria. L’itinerario di ricerca di Carmi è ben
riassunto nel volume curato da Umberto Eco e da Duncan
Macmillan, edito da L’Agrifoglio a Milano nel
1996.
La
rassegna, è accompagnata da un catalogo illustrato di
tutte le opere esposte, introdotto da un testo critico
di Luciano Caramel.
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