Vai al numero precedenteVai alla prima paginaVai all'indice del numero successivo

Vai al numero precedenteVai alla prima pagina dell'argomentoVai all'indice del numero successivo

Vai al numero precedenteVai all'indice di questo numeroVai all'indice del numero successivo
Scrivi alla Redazione di NautilusEntra  in Info, Gerenza, Aiuto
 
redarrowleft.GIF (53 byte) Letture & Scritture Maggio 2000

 

Petite danse macabre
(estratto da Il culto dei morti nell'Italia contemporanea)
 
Ho visti, ho visti i morti.
Erano tanto allegri.
Erano bianchi bianchi,
e neri neri.
 
Ho visto il presidente
e la presidentessa,
ho visto il coccodrillo
e la coccodrillessa.
 
Ho vista la ragazza
pronta per il sesso,
e ho vista la megera
con il suo commesso.
 
Ho viste le attempate
signore dei salotti:
erano scortate
da bellissimi giovanotti.
 
Ho viste le ricchissime
dame di caritą
parlare di Abissinia
e del tempo che fu.
 
Ho vista la prefetta
del combriccolame
oscenamente stretta
nell’abitino di lamé.
 
Ho viste le mirabili
terrazze romane
profumate di gelsomini
odorose di liquame.
 
Ho visto l’inchinarsi
e l’elogiarsi e l’abbracciarsi
e il leccacularsi e lo smerdarsi
e il baccinboccarsi e l’incularsi.
 
Ho visti, ho visti i morti
danzare col metronomo,
muoversi a scatti storti
come un sol uomo.
 
Erano tanto allegri,
si faceva la festa!
Sotto c’erano i negri
che pensavano al resto.
 
Ho viste le coscette
delle brave ragazze,
le trasparenze oscene
delle mogli pazze,
 
e ho visto il capezzolo
ardito della topmodel
premere contro il grezzo
cotonino del top.
 
Ho visto il senatore
baciare l’anello d’oro
del magro cardinale:
e ho visto l’agnello d’oro.
 
Ho visto il candore
dei camerieri
e ho sentito l’odore
dei guardiani levrieri.
 
Ho viste le cucine
e il sudore filippino,
e nell’occhio servile
il disprezzo sopraffino.
 
Ho visti, ho visti i morti.
C’ero anch’io con loro.
Danzavo a scatti storti
abbracciato a loro.
 
Eravamo tanto allegri!
Sotto il terrazzo i negri
affilavano i denti.
Noi si buttava gił i perdenti.
 
Oh, ballavamo attenti
a non sbagliare i passi:
a ogni mossa sentivo
tintinnare le ossa.
 
np99_riga_fondo.gif (72 byte)

                                           Copyright (c)1996 Ashmultimedia srl - All rights reserved