APPUNTAMENTI D’ARTE
VENEZIA
- Museo
di Palazzo Fortuny . “Mariano Fortuny”. 11
dicembre 1999 / 2 luglio 2000
La
mostra, attualmente in corso, vuol essere un omaggio a
Fortuny nel cinquantenario della morte e si propone
una rilettura del suo modo artistico di operare. Un
eclettismo straordinario contraddistingue infatti la
sua attività che
sviluppa tesi e metodi nei più svariati campi
dell’arte e propone la personalità di Fortuny nel
ruolo di intellettuale guida a cavallo tra
Ottocento e Novecento. Stimoli e fermenti della sua
epoca divennero infatti per lui materiali di continua
sperimentazione e innovazione e le sue opere assumono
spesso valore di alta qualità.
Per
contenere alcuni dei molti aspetti della sua
produzione artistica, l’antico palazzo gotico
veneziano, che costituì a lungo la sua dimora e il
suo atelier e che appartenne prima di lui alla nobile
famiglia dei Pesaro, viene ora trasformato in moto da
poter contenere esempi delle sue esperienze
pittoriche, scenografiche, scenotecniche, tessili,
pittoriche. Questa sede, donata al Comune da Henriette,
vedova di Mariano Fortuny nel 1956, è destinata anche
per il futuro a contenere e a raccogliere ciò che
costituisce l’eredità artistica del Maestro
spagnolo, non ultimo il senso fondamentale della sua
attività: lo sperimentalismo e la curiosità
innovativa applicati ai vari campi della comunicazione
visiva. Attualmente, in questo contesto ideale trovano
spazio e articolazione i diversi esiti della sua
indagine, ordinati per grandi argomenti di particolare
rilievo: la pittura, la luce, l’opera incisoria, il
tessile e i grandi abiti.
La
mostra è accompagnata da un catalogo edito da
Marsilio, curato da Maurizio
Barberis, Claudio Branzini, Silvio Fuso e Marco Tosa.
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