I FILM DI DICEMBRE 2000
LE
VERITA’ NASCOSTE {Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Regia: R.
Zemeckis
Interpreti: M.Pfeiffer, H.Ford,
Si
basa sulla dicotomia verità apparente e ciò che reale è
ma non traspare, il nuovo film di R. Zemeckis, intitolato,
appunto, “Le verità nascoste”. Claire (Pfeiffer) e
Norman (Ford) sembrano una coppia perfetta con una vita
tranquilla e normale. Lei ha rinunciato per lui alla
carriera di musicista, ma lui, acuto scienziato, la
tradisce. Quando la figlia Caitling li lascia per il
college, la solitudine della grande casa in riva al lago
si trasforma per i suoi abitanti in un incubo: presenze
inquietanti, violenti litigi tra vicini di casa. E la
tensione aumenta spingendo Clare alla disperazione e
Norman a credere che la moglie stia impazzendo. Invece…
Partendo da citazioni Hitchockiane (da “La finestra sul
cortile” a “La donna che visse due volte”) il film
coinvolge più generi dal thriller al horror per un
“finale multiplo”.
DINOSAURI
{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Regia: Ralph Zondang,
Eric Leighton
Animazione
Ecco,
come ogni anno, il Kolossal Disneyano e, nel Natale del
terzo Millennio, troviamo ancora i dinosauri come
protagonisti. Non un pauroso “Jurassic Park”, non un
melenso “Alla ricerca della valle incantata”,
piuttosto una via di mezzo ma sempre strappalacrime: le
avventure del piccolo iguanodonte Aladar, alla ricerca dei
suoi veri genitori attraverso piogge di meteoriti,
terribili predatori e altre mille insidie. Ammirevoli gli
effetti speciali, da capogiro le cifre spese per la
realizzazione di questo lungometraggio (127 milioni di
dollari) che resta però, nel complesso, non convincente
tanto da incassare negli Usa solo (cifra notevole ma non
eccezionale considerato l’investimento)130 milioni di
dollari.
GALLINE
IN FUGA {Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Regia: Peter Lord,
Nick Park
Animazione
Diversa
la questione per la divertentissima animazione “Galline
in fuga” che catturerà sicuramente spettatori di tutte
l’età; ed in effetti se la veste è più per un
pubblico molto giovane la trama e la “morale” sono
anche e soprattutto per adulti.
Luogo della vicenda è la fattoria gestita dalla terribile
signora Tweedy, un’aguzzina “sfrutta-galline”,
protagonista la simpatica pennuta Gaia che, condannata a
morte per non aver deposto abbastanza uova, decide di
ribellarsi al sistema, organizzando un piano di fuga dal
pollaio.
Carico di umorismo intelligente con un’animazione curata
in ogni dettaglio è sicuramente da vedere.
BREAD
& ROSES {Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Regia: K.
Loach
Interpreti: P.Padilla, A. Brody, E. Carillo
Ken
Loach, impegnato e controcorrente regista britannico,
rivolge questa volta la sua denuncia allo sfruttamento di
immigrati latino-americani negli States.
La storia, la prima di ambientazione americana, è quella
di due sorelle messicane, giunte in California
clandestinamente, che si trovano a dover sopportare, per
vivere, lavori faticosi e mal remunerati fino a ché la
loro storia non si intreccia con quella di Sam,
sindacalista outsider e
anticonformista il cui scopo nella vita è di riuscire ad
organizzare gli sfruttati per dar loro, oltre al pane,
“le rose”.
Il titolo, spiega il regista, riprende una frase di Rosa
Luxemburg, diventata slogan di operai e studenti dal 1912.
Il film, a tratti un po’ rigido e intellettualistico,
rimane comunque da vedere riservando momenti molto
coinvolgenti. Bravo Brody, anche se ancora agli
esordi.
I
CENTO PASSI {Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Regia: M.T.Giordana
Interpreti: Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia
Sardo
Pur
essendo passata da qualche mese l’uscita de
“I cento passi” vale la pena, se lo si trova
ancora in qualche sala, di andarlo a vedere. La trama si
rifà alla vicenda del siciliano Giuseppe Impastato, detto
Peppino, giovane nato da famiglia di storia mafiosa ma
militante di democrazia proletaria, che decide di
ribellarsi al sistema denunciando la corrotta realtà
locale del suo paese, Cinisi, e
fondando la libera “Radio Aut”. Morì in silenzio,
ucciso da chi aveva voluto sfidare, (il “boss” del
paese era Tano Badalamenti”) nel 1978, mentre stampa e
televisione avevano altro di cui occuparsi: l’assassinio
Moro.
Un film drammatico come l’impotenza di fronte agli
abusi, talvolta retorico ma molto toccante e molto
“giusto”.
CHARLIE’S
ANGELS {Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Regia:
Joseph McGinty
Interpreti: C.
Diaz, D. Barrymore, L. Liu
Nathalie
(Diaz), Alex (Liu), Dylan (Barrymor) ecco le tre nuove
Charlie’s Angels: la prima bionda, un po’ svampita e
molto atletica, Alex a metà tra il misterioso fascino
orientale e la scatenata grinta delle arti marziali, la
terza ambigua e smorfiosa. La trama è semplicissima, a
tratti banale, fatta di furti informatici che possono
mettere a repentaglio la sopravvivenza del mondo;
l’impianto è molto televisivo e sicuramente fedele al
celebre telefilm degli anni settanta. Joseph McGinty,
detto McG, è un esperto regista pubblicitario ed il suo
modo di girare ha sicuramente contribuito a creare il
successo del film (al botteghino) e del grande business
che gli si è costruito intorno.
M.M. Friel
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