APPUNTAMENTI D’ARTE
PRATO
- Yves Klein. La vita, la vita stessa che è
l’arte assoluta – Centro per l’Arte Contemporanea
– 23 settembre / 10 gennaio 2001
La
mostra, curata da Bruno Corà, direttore artistico del Centro
Pecci di Prato e Gilbert Perlein, conservatore del Musée
d’Art Modern et Contemporain di Nizza, è stata progettata e
realizzata in stretta collaborazione con gli Yves Klein
Archives di Parigi. Essa comprende circa 120 opere che
documentano i maggiori cicli della creazione pittorico
plastica di Klein: i rigorosi Monochromes dei primi
anni Cinquanta e i famosi Monochomes bleu in puro
pigmento del 1955-61, l’Excavatrice de l’Espace realizzata
nel 1958 in collaborazione con Jean Tinguely, i Rilief éponges
del 1959-60 e le sculture del periodo 1957-62, le Anthropométries
del 1960-61 impresse su tela da corpi di modelle dipinte e
dirette dall’artista in vere performances, i Monogold
realizzate con foglie d’oro
nel 1960-62, le Peintures feu “dipinte” col
vento, il sole, la pioggia.
Vengono
inoltre presentati la Symphonie monoton-Silence,
composta a partire dal 1947, la registrazione del monologo Dialogue
avec moi-meme e un nutrito apparato documentario composto
da fotografie, tra cui il celebre Sault dans le vide
scattato da Harry Shunk il 19 ottobre 1960, video,
pubblicazioni, disegni, progetti e scritti autografi di Yves
Klein.
Yves
Klein (1928 –1962) fu caposcuola del Nouveau Réalisme –
il “nuovo approccio percettivo del reale” teorizzato nel
1960 da Pierre Restany- e venne
definito dal critico francese “pittore
dell’immateriale”, “architetto dell’aria”, divenendo
in brevissimo tempo una figura mitica nel panorama dell’arte
del ‘900. Le sue opere e le sue performances, in una
sorta di integrazione totale tra l’arte e la vita, sono
cariche di un’intensità e una spiritualità che anticipano
le istanze innovative dell’arte dei nostri giorni.
La mostra è
accompagnata da un catalogo a cura di Bruno Corà e Gilbert
Perlein.
Internet:
www.comune.prato.it/pecci |