APPUNTAMENTI D’ARTE
VICENZA – Italo Valenti -
Salone degli Zavatteri in Basilica Palladiana – 10 giugno /
22 luglio
Si tratta di una vasta rassegna
di opere di Italo Valenti, pittore che trascorse l'infanzia e
l'adolescenza a Vicenza e vi compì i primi fondamentali studi
d'arte.
Ritornato agli inizi degli anni
Trenta a Milano, dove era nato nel 1912, Valenti fu, nel 1938,
tra i fondatori di "Corrente", movimento che, pur
nel breve spazio di un biennio, rivestì grande significato
per la cultura italiana e per le sue naturali istanze di
libertà , tanto ostacolate in un periodo storico difficile e
tormentato.
La mostra di Vicenza, curata da
Giuliano Menato, al quale si deve anche il saggio analitico
d'introduzione al catalogo, raccoglie produzioni che coprono
quasi completamente l'arco dell'attività del pittore,
documentandone con chiarezza l'evoluzione.
Valenti fu artista duttile,
aperto al rinnovamento e attento a cogliere nella realtà gli
aspetti di una profonda consonanza con il suo stesso mondo
interiore, ricco di una poetica che nei lavori giovanili si
caratterizza per una pittura dalle sfumature spesso
favolistiche, ma che si trasformerà alla fine, attraverso
esperienze che vanno dall'Espressionismo all'Informale, in una
personale scelta astratta, i collages, in cui si stemperano le
forze ispiratrici della sua intera opera pittorica.
L' esposizione si inserisce
idealmente in un possibile programma di riproposta dell'arte
vicentina di un periodo in cui si ebbero nomi degni di essere
seriamente rivalutati, progetto di cui il professor Menato ha
fatto un punto di lodevole impegno nella sua attività
storico-critica.
R. A.
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