Il
ritmo delle stelle: Vangelis – Mythodea
Evanghelos
Papathanassiou ex leader del gruppo musicale degli anni
Settanta Aphrodite’s Child è da sempre interessato allo
spazio e ad una dimensione sonora della musica in
espansione verso l’infinito. Con il nome d’arte di
Vangelis ha, infatti, firmato decine di musiche da film,
spesso svilite a diventare la colonna sonora di spot
televisivi strappalacrime. Da Blade Runner a Momenti
di gloria, da 1492 – La conquista del
paradiso a Missing fino ad arrivare ai concept
albums come El Greco dedicato ad una mostra dei
dipinti del pittore spagnolo ad Atene, Vangelis è stato
sempre attento ad esplorare la realtà attraverso la sua
musica che risulta da un impasto originale e raffinato di
pop e composizione d’autore. Lo scorso 28 giugno, ad
Atene insieme alle due straordinarie soprano Jessie Norman
e Kathleen Battle, Vangelis ha dato vita a quello che –
forse – è il suo progetto più ambizioso dove sogno e
tecnologia sembrano incontrarsi: un concerto per la
Missione su Marte Mars Odissey della NASA. Adesso, questo
concerto esce in Dvd, VHS e ovviamente su Cd con il titolo
di Mythodea, per
ribadire – come se ce ne fosse ancora bisogno –
l’idea di come lo spazio diventi la prossima frontiera
per l’esplorazione umana. Un disco solenne ed
emozionante, diviso in dieci movimenti che seguono con
forza e vigorosità dal sapore ancestrale lo sforzo
dell’uomo verso il Pianeta Rosso. Un disco suggestivo in
cui mito e parola, scienza e tecnologia si incontrano in
un universo equilibrato dall’armonia e temprato dalla
passione. Del resto cosa ci si poteva attendere da un
compositore Premio Oscar che per secondo nome si chiama
proprio Odissey?
M.S.
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