Ricordo di Isaac Stern
Ad
alcune settimane dalla sua scomparsa, il ricordo di Isaac
Stern è ancora più doloroso. Lui che aveva continuato
nel 1991 a suonare in Israele nonostante gli allarmi per
gli Scud di Saddam Hussein, ci manca oggi quando quelle
sirene – per altri motivi – sembrano non volere
smettere di suonare.
Isaac Stern
è stato uno dei violinisti più illustri del ventesimo
secolo. In oltre cinquant'anni di attività professionale
è apparso sulle più prestigiose ribalte concertistiche
di tutto il mondo, ha svolto un ruolo di guida nelle
carriere di numerosi giovani musicisti e si è dedicato
alla divulgazione e al riconoscimento delle arti a livello
nazionale ed internazionale.
Ebreo, nato
nel 1920 a Kreminiecz in Russia, Isaac Stern è giunto in
America all'età di appena dieci mesi, quando nel 1921 i
genitori sono fuggiti dalla rivoluzione russa. È
cresciuto a San Francisco, città in cui ha anche
sviluppato la sua preparazione, cominciando a suonare il
violino a otto anni.
Il
suo debutto in recital è avvenuto all'età di tredici
anni; tre anni dopo, nel 1936, ha avuto il suo debutto con
un'orchestra eseguendo il Concerto per violino di Brahms
insieme con la San Francisco Symphony Orchestra in un
concerto trasmesso dalla radio in tutto il paese. L'agenda
di Stern è sempre stata colma di impegni internazionali e
abbracciava un'ampia gamma di attività. Accanto alle
esecuzioni solistiche, fra le sue recenti collaborazioni
con altri artisti ricorderemo le esecuzioni in duo con il
pianista Yefim Bronfman (che lo ha accompagnato in tournée
in Russia, nell'Estremo Oriente e negli Stati Uniti), ed
anche le frequenti
esecuzioni
ed incisioni cameristiche insieme con i colleghi di
vecchia data come Emanuel Ax, Jaime Laredo e –
soprattutto – il violoncellista Yo-Yo Ma. Stern
non è stato famoso soltanto per le sue interpretazioni
del repertorio classico tradizionale: come ardente
promotore della musica contemporanea, ha eseguito le
"premières" di nuove composizioni violinistiche
(spesso effettuandone anche le incisioni) di molti celebri
compositori del ventesimo secolo, quali Bernstein,
Penderecki, Rochberg, Schuman, Dutilleux e Maxwell Davies.
Stern ha eseguito anche le prime americane di opere di
Bartók e Hindemith.
Nel 1967,
dopo la guerra dei sei giorni, Stern ha eseguito il
Concerto per violino di Mendelssohn sulla vetta del Monte
Scopus insieme con la Israel Philharmonic Orchestra sotto
la direzione di Leonard Bernstein; in seguitoquesto
concerto commemorativo è stato documentato nel film Un
viaggio a Gerusalemme. Isaac Stern ha eseguito
anche la colonna sonora per Fiddler on the Roof
recentemente ripubblicato da Sony Classical. Nel 1984 il
Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan gli ha
conferito il Kennedy Center Honors Award alla Casa
Bianca, e la rivista Musical
America lo ha nominato Musician of the Year nel 1986. La
American Symphony Orchestra League lo ha onorato con il
Lifetime Achievement Award
(Premio per il conseguimento di una vita). Nello stesso
anno è stato premiato con il Wolf Prize in Israele,
concesso per i servigi resi all'umanità, e con l'American
Eagle Award del National MusicCouncil. Nel maggio del 1990
gli è stato conferito il titolo onorifico di Commandeurde
la Legion d'Honneur per ordine del Presidente della
Repubblica francese François Mitterrand. Nel luglio 1991
è stato premiato dal Presidente George Bush con la
American National Medal of the Arts (Medaglia Nazionale
americana delle arti); più tardi, nel dicembre 1992, lo
stesso Bush gli ha conferito il massimo titolo onorifico
della nazione, la Presidential Medal of Freedom (Medaglia
presidenziale della libertà).
Con ben
oltre cento incisioni alle spalle, Isaac Stern può
vantare il più vasto repertorio discografico tra i
musicisti della nostra epoca. È stato artista esclusivo
della CBS Masterworks/Sony Classical sin dal 1945, quando
ha cominciato a collaborare con la casa discografica, e
proprio quest'anno ha celebrato il suo cinquantesimo
anniversario. La CBS lo ha già onorato nel 1985 con il
titolo di Artist Laureate - è stato il primo artista
nella storia della casa discografica a ottenere questa
onorificenza. Tra le pubblicazioni più recenti di Stern
per la Sony Classical figurano: l'edizione integrale dei
quartetti con pianoforte di Brahms con Emanuel Ax, Jaime
Laredo e Yo-Yo Ma
La sua
biografia, I Miei Primi 79 Anni, è stata
recentemente pubblicata in Italia
da Garzanti. Con lo stesso titolo, un'antologia su CD
delle esecuzioni più
belle del grande maestro, My First 79 Years. Come
può non dare un senso di vuoto la mancanza di un artista
del genere?
M.S.
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