Una delle partite più originali e appassionanti dell’anno non è stata annunciata dalla Fifa, bensì dalla Laterza, che non è una federazione bensì una casa editrice. Libri al posto del pallone dunque, anche se resta il campo da calcio, che è quello della polisportiva "Barriera di Milano", a Torino, dove il 19 maggio si affronteranno 32 squadre di ragazzi (lo stesso numero delle partecipanti ai Mondiali) con sulla maglia non un numero ma un titolo di libro. In "Presidio del libro", questo il titolo della manifestazione, si giocherà con la letteratura, i romanzi e i versi dei poeti. Vinca il migliore, cioè tutti.

1984. Un ricco aristocratico inglese, Richard Morley, appassionato di alpinismo, si ammala gravemente ai cinquemila metri di un massiccio dell’Himalaya, in territorio nepalese. Morirebbe di sicuro se non fosse per il cuore e le gambe di Basu Khadka, poliziotto capace di correre tre giorni di fila fino al telefono più vicino, e chiamare i soccorsi. "Aiuta mio figlio quando non ci sarò più" chiede Basu a Richard quando questi vuole ricompensarlo. Anni dopo, appreso della morte del suo salvatore, Morley intende mantenere la propria parola, e così cerca Jayaram, il figlio di Basu, per tutto l’Himalaya fino a scoprire che fa lo sguattero per tre dollari al mese. Da quel giorno Jayaram vive assieme al suo nuovo padre, che quest’anno si reca a Salt Lake City per assistere alla prima gara di un nepalese nello sci da fondo. Jayaram Khadka arriva penultimo nella 10 chilometri, ma nello stesso tempo primo nel traguardo di tanti cuori.