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redarrowleft.GIF (53 byte) Arte Febbraio 2002 (a cura di Giovanna Grossato)


CAMPOSAMPIERO (PD) - Villa Querini - RILIEVI ARMONICI opere di Giampaolo Blandini - 23 febbraio / 24 marzo

Sabato 23 febbraio negli spazi espositivi di Villa Querini a Camposampiero si inaugura un’esposizione di opere dello scultore Paolo Blandini curata da Giorgio Segato. La mostra, che comprende una ventina di composizioni in legno, alcune delle quali di grandi dimensioni, si colloca in un programma espositivo che vuole mettere a fuoco, attraverso l’analisi dell’attività di alcune significative personalità contemporanee viventi, un nuovo nucleo vitale che porta avanti, con linguaggi rinnovati, una cultura artistica veneta di consolidata tradizione.
In modo particolare Giampaolo Blandini, con lo spettacolare utilizzo del legno che mette a punto l’incontro calibrato di scultura e pittura, evidenzia una duplice radice: quella che affonda sulle solide basi del colorismo veneto e un’altra, forse più mediterranea, se non addirittura “classica” dominata dai ritmi delle linee e dagli equilibri dei campi cromatici.. Non solo: nell’opera di questo originale artista si esprimono con morfemi di grande modernità e attualità, sia i motivi di un quotidiano familiare e presente nella memoria prossima e remota, sia quelli di archetipi senza tempo.
Sui pannelli di legno colorato convivono, infatti, con la stessa forza espressiva e narrativa, il favoloso Cavaliere, il “tipo” del Cardinale, l’umana sacralità del S.Giacomo, l’umile quotidianità della bottega dei meccanici di biciclette Giulio e Tilio, la domestica, intima immagine della propria Figlia sdraiata sul divano.
Il mondo possibile da rappresentare è di una varietà infinita, tanto infinita quanto la realtà; il modo di rappresentarlo è, invece, riconducibile ad unico canone nel quale tutta la realtà può riconoscersi e al quale si adatta con incredibile ubbidienza e osservanza. La stilizzazione di persone, animali e cose è, inoltre, adatta ad animare e a far vivere di vita propria oggetti d’uso comune che normalmente popolano la quotidianità delle abitazioni e degli uffici senza che venga richiesto loro alcunché, tranne che di essere pratici o, al massimo, di portare l’eleganza di una griffe di prestigio. I mobili di Blandini, invece, pezzi unici nati dalla creatività dell’artista siciliano (è, infatti, nato a Noto in provincia di Siracusa, ma veneto d’adozione), si animano e si trasformano in qualcos’altro: un prato, un mare, un gufo, un cavallo; e di questo qualcos’altro assumono carattere e anima. A tale aspetto della produzione di Giampaolo Blandini dedicata ai mobili, il salone superiore di Villa Querini ha destinato un apposito spazio espositivo.
 

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