FIRENZE – Palazzo Medici Riccardi – Volti di marmo – 26
ottobre 2001 / 31 marzo 2002
Nella Firenze del Cinquecento e del Seicento il collezionismo di
sculture antiche conobbe una stagione particolarmente felice.
Tra le raccolte presenti in città primeggiavano quelle
granducali, ma accanto ad esse si segnalava il “museo” creato da
Riccardo Riccardi (1558-1612), abile banchiere e raffinato
umanista. Dopo essere stata conservata nel giardino di Gualfonda,
la sua collezione trovò degna collocazione nel palazzo Medici di
Via Larga, acquistato nel 1659. Qui i marmi Riccardi rimasero
anche dopo la rovina economica della famiglia, seguita dal
passaggio dell’edificio al demanio granducale, avvenuto nel
1814. Negli anni seguenti le sculture continuarono ad essere
ospitate nel palazzo divenuto sede di uffici ed enti pubblici,
ma l’alluvone del 1966 raggiunse anche i busti del cortile,
rendendo necessaria la loro rimozione per le opportune
ripuliture. Terminati questi restauri l’Amministrazione
Provinciale ha dato vita a un progetto, destinato a riportare i
marmi riccardiani nelle loro sedi originarie, aprendo nel
contempo parti sempre più ampie del palazzo ai visitatori. In
questa prospettiva si colloca l’attuale mostra, che presenta 22
sculture scelte per dare al visitatore l’idea adeguata
dell’importanza della qualità della collezione.
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