APPUNTAMENTI D’ARTE
Firenze. Giardino di Palazzo Corsini sul Prato -
IX edizione
di Artigianato e Palazzo
-
16, 17 e 18 maggio 2003 – tel
055 2654589
-
www.artigianatoepalazzo.it
Com’è ormai
tradizione, confusi tra le rose ed i limoni
secolari del giardino seicentesco di Palazzo
Corsini sul Prato a Firenze, si riuniranno
fino a cento artigiani provenienti da tutta
Italia in tre giorni di “full immersion”
nelle arti applicate, in cui essi metteranno
in mostra la loro maestria modellando
ceramica e gesso, forgiando argento ed oro,
costruendo cesti e cappelli in
diretta, sotto lo sguardo ammirato e
incuriosito dei numerosi e ormai affezionati
visitatori. La formula vincente ha portato
Artigianato e Palazzo a essere
ospitata con successo anche all’estero,
ambasciatrice nel mondo degli antichi
mestieri che ancora sopravvivono nel nostro
paese: in Giappone nel 2001, in Francia nel
2002, a Parigi in aprile e in Brasile nel
prossimo autunno. L’obiettivo è proporre non
una semplice mostra-mercato, ma una
dimostrazione pratica delle arti minori, con
gli artigiani che rendono partecipe il
pubblico di una loro giornata tipica di
lavoro, creando sotto i loro occhi piccoli e
grandi capolavori.
"Chi è
invitato a partecipare alla manifestazione
deve accettare di lavorare come fa di solito
nella sua bottega, davanti al pubblico ed il
pubblico può così chiedere loro
informazioni, spiegazioni: insomma un
colloquio vero, uno scambio di idee", spiega
la principessa Giorgiana Corsini che
promuove Artigianato e Palazzo
(mostra ideata e realizzata da Neri
Torrigiani) fin dalla sua nascita,
nell’intento di far conoscere e valorizzare
le professioni di una categoria sempre più a
rischio. Solo negli ultimi anni in Italia
oltre 150 botteghe di grande tradizione
hanno cessato l’attività, a volte stritolate
da leggi di mercato che ormai premiano la
quantità e non la qualità, altre per
l’impossibilità di trasmettere il loro
“sapere” non trovando il necessario
interesse da parte di giovani ad apprendere
un mestiere che necessita tempo e pazienza e
soprattutto la mancanza di leggi ad hoc
che potrebbero aiutare la formazione di
giovani artigiani. Dal 16 al 18 maggio,
dunque, sarà possibile ammirare gli argenti
di Foglia Argenteria, i bronzi di Lamberto
Banchi, le carte fatte a mano di Lea
Bilanci, i gessi di Andrea Chiesi, le
scatole decorate di Ann Hepper, i vetri
della Moleria Locchi, la lavorazione
“Tiffany” di Vetrosia, i grandi pannelli in
carta intagliata dell’artista giapponese
Shunkan, gli oggetti in lacca smaltata dei
Fratelli La Rosa, i preziosi carillons di
Goffredo Colombani, i “falsi d’autore” di
Vaerio Ceccarelli e Giacomo Innocenti e
moltissimi altri, incluse le sigaraie della
Manifattura Tabacchi di Lucca.
In occasione
della manifestazione sono previste delle
visite guidate a cura dell’Associazione
Città Nascosta al Giardino Corsini,
considerato uno dei più interessanti esempi
di giardino all’italiana della Toscana,
opera seicentesca di Gherardo Silvani.
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