DONNE NELL’ARTE

Luisa Pittoni Munari. Trame

Nata a Vicenza da famiglia friulana, Luisa Pittoni Munari ottiene una prima preparazione artistica a Roma, mentre la Svizzera segna la sua formazione professionale e culturale. A Roma lavora successivamente come grafica pubblicitaria e negli anni Ottanta inizia l’attività artistica vera e propria producendo grandi opere in tessuto. Una ricerca personalissima che si avvale di assemblaggi di elementi in stoffa e che affonda le sue radici nella tradizione dell’arazzeria antica e nella pratica contemporanea della tessitura dei quadri o nella cucitura dei tessuti: da Sonia Delaunay a Sophie Tãuber Arp, ai sacchi cuciti di Burri.

Da qualche anno Luisa Pittoni Munari vive e lavora a Vicenza dove nel suo atelier continua a dedicarsi alla composizione di “arazzi”, quadri in tessuto che nascono dal legame sapiente di forme e colori, elaborando una sorta di “pittura astratta” che tuttavia supera il concetto di pittura in funzione di nuove possibilità espressive. La disposizione ritmica di elementi cromatici consente all’immagine di esprimere un organismo composto da ingredienti astratti allo stato puro che quasi sempre prescindono dalla meditazione sulla natura. Non solo ma, con le sue installazioni l’artista fa entrare la pittura entra nello spazio dell’architettura come una lingua in grado di rendere vitale la struttura geometrica delle stanze e delle pareti. Il suo astrattismo si esprime come unità armonica di geometria e di colore e progetta una situazione in cui pittura scultura e architettura siano in grado di funzionare in modo coerente al di la delle singole parti che la compongono.

Da diversi anni ormai Luisa Pittoni Munari espone in Italia e all’estero suscitando l’interesse dei critici e del pubblico che ha imparato ad apprezzare le sue proposte artistiche certamente non convenzionali.

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