PER VALENTINO ROSSI SARA’
YAMAHA LA MOTO DEL 2004!!!! (*)
Mentre mi accingo ad usare la
tastiera del mio computer mi chiedo:”Ho mai pubblicato articolo
più importante di questo?”
Penso di no.
Ne sono consapevole, e non basta la
tenue rassicurazione del non scrivere come un addetto stampa
ufficiale per darmi tranquillità, ben conscio di farlo da
Rossifumi.it quello che è in pratica il sito più seguito al
mondo, per chi voglia sapere qualcosa di Valentino.
E mai come ora tutti vogliono
sapere….
Così, come per tutti i campioni,
tutti i talenti più puri dello sport che l’era moderna possa
annoverare tra le sue fila, lasciate che questa piccola
concessione un po’ snob abbia la precedenza sul resto dei media:
una comunicazione via Internet al resto del mondo, una
comunicazione di Mak sia chiaro, che un pizzico di diritto verso
l’anteprima più degli altri giornalisti ce l’ha, non fosse altro
per il suo “attaccamento alla maglia”, targato 1996 e la sua
vicinanza a Tavullia, unico tavulliese doc nato e residente
altrove.
Allora mettiamola giù senza più
preamboli.
VALENTINO SARA’ CON YAMAHA NEL
CAMPIONATO MOTOGP 2004.
Una decisione che non ha a che fare
con i soldi, badate bene. Leggerete di tutto: 15 milioni, 20
milioni, la villa..no gli danno un aereo..chissà cos’altro!
Balle!
Valentino vuole una nuova sfida e
alzi la mano chi pensa sara’ una sfida facile; sui dettagli non
voglio e non posso entrare nel merito, dato che è sua unica ed
esclusiva prerogativa, per cui non vi dirò quando e se ha già
firmato, quando ha maturato la voglia di lasciare HRC, come e se
vi dirà tutto ciò che è accaduto durante questa lunga estate.
Posso solo ripetermi: Rossi sarà il
pilota di punta della Yamaha nel 2004.
Probabilmente, e qui entro nel campo
delle ipotesi, con un contratto annuale, un team a parte, una
carena dedicata al suo genio, in pratica con sponsor e molto di
quello che ci vorrà lui sopra.
Perché abbandonare la moto migliore
del mondo e andare a combattere con l’incognito?
Perché per un ragazzo sicuro dei
propri mezzi e considerato il migliore del mondo nel suo lavoro
è quasi una necessità, un impeto fisiologico che ti prende e ti
trascina.
Perché ne hai le scatole piene di
sentirti dire che c’è chi perde perché non ha la tua moto e tu
sei stato fortunato ad avere un mezzo che vince da solo, dopo
che invece hai sudato parecchio per svilupparlo.
Perché non accetti di essere in un
azienda dove vorrebbero che il primo della classe passasse il
compito per contratto agli altri.
“Tu vinci? No, noi vinciamo!”..”sei
un dipendente ben pagato e fai quello che diciamo noi”.
Questo significa anche far evolvere
la Rc211V, farla volare in pista e passare a tutti le proprie
regolazioni? Che razza di idea sarebbe?
O forse è una gran bella idea,
dipende da che lato la si guarda: per un pilota è la morte
agonistica; la perdita dell’individualità che caratterizza le
gare; per una casa costruttrice è la manna dal cielo.
Per fartelo capire iniziano a darci
giù duro, perché nel 2002 i falchi sostituiscono le colombe:
niente giallo sulla moto, niente cose strane, niente questo,
niente quello e tanti, tanti appuntamenti mondani
super-organizzati senza un briciolo di spazio alla spontaneità.
E allora?
Allora basta, basta se non vuoi
spegnere il sorriso malandrino, il sorriso di chi gode
nell’essere un motociclista professionista.
Basta con le gite in motoscafo a
Londra sul Tamigi, che mettono solo in imbarazzo, neanche uno
fosse la Regina, ma piacciono tanto all’azienda.
Basta a spot pubblicitari insulsi,
con il piede per terra dall’auto al passaggio a livello, che più
che un campione del mondo sembra si sia fermato un “invornito”!
Basta con le scalette da rispettare
fatte apposta per automi con gli occhi a mandorla:
-
ore 07.00 sveglia
-
ore 07.01 stiracchiarsi
-
ore 07.02 andare a fare pipì
-
……………etc….
per arrivare alle 18.00 uno diventa
pazzo!
Basta.
Sarà Yamaha.
Una squadra italiana, che opererà
dall’Italia, con una dirigenza giapponese nettamente più vicina
alla mentalità europea, gente che ha sopportato persino di
sentirsi dare l’appellativo indiretto di “costruttori di cessi”,
eppure ha resistito!
Sarà di nuovo Rossifumi e la sua
geniale e festosa voglia di correre quello che si vedrà
all’opera l’anno prossimo, genio e talento finalmente liberi di
esprimersi in pista come ai paddock, come nella vita.
Valentino lo sa e l’ha già in
preventivo: probabilmente non vincerà subito e forse le prime
4-5 gare saranno le più dure della sua carriera.
Ma non dormano sonni tranquilli gli
altri: Vale ha una voglia pazzesca di riuscire in una grande
impresa, perché la sfida più bella, quella che ama di più, è
quella con se stesso e quando è così concentrato sul raggiungere
un obbiettivo, diventa molto più temibile di quando è tranquillo
e rilassato.
Il 2004 vedrà Honda impegnata ancora
di più solo per batterlo? Nel 2004 Honda vedrà un Valentino come
non l’ha mai visto!!!
Ora Sepang, sperando tutto vada
bene.
Riguardo a questo terremo gli occhi
bene aperti.
Lo dico per quel qualcuno che gli
promise a mezza voce che in caso di mancata firma con HRC, il
mondiale l’avrebbe perso sicuramente.
Dirigente HRC dotato di grandi
poteri paranormali o di grandi poteri e basta? Non è dato di
saperlo, ma sarebbe meglio la previsione non si verificasse.
Quindi non facciamo scandali: stiamo
ancora aspettando per Kato, non è il caso.
Così auspico che tutto vada come è
normale che vada.
Dopo di che assisteremo al “valzer
dei piloti”: Checa probabile in Ducati a spese Yamaha, Barros su
Honda HRC con Hayden, Edwards con Gibernau nel Team del
simpatico e capace Gresini, Marchino Melandri con Poncharal,
Jacque in Aprilia forse con Mc Coy, Tamada e Max Biaggi in
Pramac.
Coppie che potranno anche cambiare
in attesa della fine del campionato, ma che a tutt’oggi sembrano
le più probabili.
L’unica cosa certa è che nessuno
potrà più dire:” Rossi vince perché ha un’Honda”, ma nessuno
potrà esimersi, nel caso, dall’ammettere:“Rossi vince perché è
il migliore”.
Gli alibi, per chi ne ha avuto
bisogno, da oggi sono finiti, finiti per sempre.
“Rien ne va plus!”
Maurizio Ottomano (MAK)
(*)articolo
apparso su www rossifumi.it l'8/10/2003 |