Paola Cazzola è quinta
assoluta
Si è tenuta domenica sul circuito di
Magione (PG), l’ultima gara del Trofeo Italiano Motocicliste,
che ha visto laurearsi le campionesse italiane della velocità su
pista nelle diverse categorie.
Simona Zaccardi nelle “Over 650 cc.”,
Maria Catalano nelle “Carenate fino a 650cc.” e Annalisa
Picariello nelle “naked fino a 650 cc. si sono aggiudicate il
titolo dopo sei mesi di battaglia e cinque gare tiratissime
valide per la prima competizione dedicata esclusivamente alle.
Veramente ottima l’organizzazione
del Moto Club Spoleto durante il week-end ed ottimo il lavoro di
Paola Furlan e di tutte le altre rappresentanti del sito
Motocicliste.net, promotore di un campionato che verrà
riproposto nel 2005 con molte ambizioni, con categorie di moto
finalmente divise tra loro e che sicuramente catturerà
l’attenzione di pubblico e sponsor (si parla addirittura della
possibilità di alcune gare a livello europeo e copertura
televisiva), dato anche l’impegno di molte aziende del settore
nel promuovere una produzione dedicata ad una utenza, quella
femminile, in crescita verticale.
Tra le protagoniste di spicco della
giornata e di tutto il Trofeo la vicentina Paola Cazzola, già
campionessa di cross negli Usa e vice-campionessa italiana della
stessa specialità, che ha disputato un ottimo campionato come
esordiente, non avendo mai calcato prima d’ora le scene della
velocità.
Paola, iscritta al MotoClub
VigoSpeed, ha gareggiato per il Team LunaGroup/Rossifumi.it
giungendo quinta assoluta al termine di una gara nella quale ha
sfiorato il podio perdendo il terzo posto a due giri dalla fine,
a beneficio di Nadia Rossi, pilota espertissima alla sua ultima
gara dopo 11 anni di attività nel settore.
La ragazza di Costabissara ha dato
veramente tutto come è sua abitudine, partendo dal quarto tempo
di qualifica (ma in seconda fila per la griglia comune a tutte
le categorie) e migliorando durante i tredici giri della gara di
quasi un secondo quella stessa prestazione.
I suoi sforzi sono però stati
mitigati in parte dal talento e l’esperienza di concorrenti che
stavano giocandosi il titolo, ed in parte dalla sua Honda
Cbr600RR, che rendeva una bella manciata di “cavalli” alle moto
delle dirette avversarie.
Nonostante tutto Paola Cazzola ha
comunque dato spettacolo durante tutto il week-end, con la sua
moto che “sbacchettava” in uscita di curva e le sue “pieghe” da
brivido, tra l’ammirazione dei colleghi maschi presenti per le
altre gare del programma e di Ermanno Bastianini, il campione di
Supermoto stunt-man di Valentino Rossi negli spot Alice, che
l’ha indicata come talento di grandissima levatura.
Ad onor del vero durante le prove ha
anche guadagnato forse l’unico richiamo di tutta la
manifestazione da parte del Direttore di Corsa, che indeciso se
ammonirla o complimentarsi con lei, le chiedeva ragione con un
mezzo sorriso di un paio di impennate, delle quali una di 200
metri nel rettilineo sotto la tribuna, che ha visto spettatori e
fotografi in visibilio.
Domenica, abituata alle partenze
fulminee nel cross, Paola scatta velocissima allo start,
superando i più potenti 1000cc. e le più agili “naked”; alla
prima curva è terza, mentre le prime due della classe Catalano e
Polita fuggono in solitaria a contendersi gara e titolo
italiano.
Nella lotta per la terza piazza ben
presto si inseriscono Nadia Rossi e Roxy Scoleri,
rispettivamente su Yamaha R6 e Kawa 636; la moto della n° 33
vicentina non è altrettanto attrezzata, ma questo non impedisce
a Paola Cazzola di mantenere la posizione per lungo tempo.
Da segnalare il “disturbo”,
ovviamente involontario, di una concorrente della categoria
“Over”, inserita suo malgrado nella lotta tra le tre “carenate”
con una Yamaha R1 di 1000cc., più veloce in rettilineo ma meno
agile nelle curve lente, dove spesso costringeva le altre a
frenare precocemente rallentandone il ritmo.
Sembra poter fuggire e guadagnare il
podio la vicentina a circa quattro giri alla conclusione, ma al
penultimo, complice una gomma ormai allo stremo per un ritmo
quasi insostenibile, viene riagguantata e superata giungendo
comunque ottima quarta sotto la bandiera a scacchie e quinta per
soli tre punti nel campionato: se avesse potuto usufruire di un
mezzo un po’ più competitivo dall’inizio, probabilmente
l’avremmo trovata molto più in alto nella graduatoria.
Archiviato così il Trofeo Italiano
2004, la Luna Group di Vigonza (PD), azienda che per la bellezza
dei suoi allestimenti-paddock ha ottenuto grandi consensi dagli
addetti ai lavori e Rossifumi.it, sito di riferimento di
Valentino Rossi e terzo portale motociclistico italiano, stanno
preparando il Team per la stagione 2005, con ottime ambizioni.
Ai giornalisti di Motorrad, famoso
sito web e mensile tedesco, che vengono a cercarla per un
intervista dopo averla vista all’opera, Paola confida di voler
puntare seriamente alla vittoria l’anno prossimo, magari con
qualche azienda della sua città a sostenerla legando a lei la
propria immagine, con margini sicuri di ampia visibilità per il
marchio.
Un’opportunità per l’imprenditoria
vicentina da cogliere senz’altro.
Maurizio Ottomano
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