Valentino Rossi in visita
alla Dainese
Soggiorno vicentino per il
campione del mondo della MotoGp Valentino Rossi, ospite del
Technology Center Dainese
in zona industriale
31/01/2005
Valentino è arrivato in mattinata
accompagnato dal suo manager Gibo Badioli e dall’inseparabile
Uccio per uno stage fotografico sulle nuove collezioni Dainese
2005, dato che anche quest’anno sarà il testimonial d’eccezione
del marchio vicentino leader nell’abbigliamento tecnico per
motociclisti e da tempo impegnato anche sul fronte della
mountain bike e dello sci.
Mai come quest’anno, l’impegno di
Dainese si è concretizzato nel proporre un design studiato fin
nei minimi particolari per ciò che riguarda la protezione e la
sicurezza, da cui la condivisione con il “Vale” nazionale di un
modo di vivere lo sport fatto di divertimento, amici, scoperte
ma anche di consapevolezza.
La sicurezza di chi sceglie la
motocicletta, come hobby o come sport agonistico, è al primo
posto nelle soluzioni ergonomiche di Dainese, in quel connubio
di stile e sobrietà che caratterizzano la casa vicentina, con
quel tocco in più dato dalla presenza di Rossi e dalla sua
credibilità in questo campo come primo fruitore di questa stessa
tecnologia d’avanguardia.
“Fai come me, proteggiti” è lo
slogan promosso da Valentino per Dainese nel 2005, nella
speranza che la sua immagine serva soprattutto a convincere i
più giovani dell’importanza di protezioni quando si affronta la
strada in sella ad una moto, così come sugli sci su di una pista
innevata.
Non a caso, a testimoniare la
trasversalità di questo impegno, nello show room della zona
industriale era presente anche l’atleta di punta della nazionale
italiana di sci, Giorgio Rocca, che condividerà l’impegno nel
promuovere una campagna dedicata soprattutto alla comunicazione
del concetto di divertimento unito al buon senso.
E’ un Valentino dimagrito ma molto
in forma quello che esce dal set fotografico per accomodarsi
nella saletta adiacente per una improvvisata conferenza stampa;
seduto al suo fianco, il “patron” Lino Dainese, che confida ai
presenti come Valentino Rossi sia di casa a Vicenza, così come
fu per suo padre Graziano ai tempi del suo impegno nel
motomondiale.
“Sarà un mondiale MotoGp molto
difficile come al solito” dice Valentino “con Biaggi e Gibernau
in condizione di far bene e con l’incognita Ducati che sembra
stia crescendo molto in fretta con le nuove gomme della
Bridgestone; se qualcuno si lamenterà? Senza dubbio ci sarà
qualcuno pronto a lamentarsi anche quest’anno, ma ormai fa parte
del gioco ed io non ci faccio più caso: Yamaha ha lavorato e stà
lavorando molto bene e sono fiducioso.”
Poi una battuta al volo: “Come mai
hai scelto un’azienda vicentina per la tua sicurezza in pista?”
“Vengo in Dainese da quando ero alle
prime armi e iniziavo ad indossare le prime tute, anche perché
mio padre era un pilota supportato da questo marchio.
Poi ho potuto apprezzare le doti che
fanno di questa azienda l’azienda leader nel mondo e che so
caratterizzare i vicentini, specie per quello che riguarda il
loro impegno e la loro onestà nel lavoro, nel mantenere la
parola data e non ultima una grande voglia di sperimentare e di
non fermarsi ai primi successi. Insomma gente in gamba, tenace,
precisa e dotata di una buona dose di coraggio e poi, ripeto, io
da voi mi sento un po’ a casa mia.”
Sorride Valentino Rossi e sale
sull’auto che lo porterà a Milano in serata: una vita tutta di
corsa, anche al di fuori della pista ed un gran campione, su
entrambi i fronti.
Maurizio Ottomano
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