Viene definita la ultima impresa aeronautica del secolo e probabilmente lo sarà. Con un pallone a doppia camera, riempito di elio, Bertrand Piccard figlio di Jacques Piccard che raggiunse negli anni '60, con il suo batiscafo, il fondo della fossa delle Marianne e Wim Verstraeten, grande esperto di volo con mongolfiere, cercheranno di compiere l'intero giro del mondo in pallone senza scalo.

All'interno di una cabina pressurizzata, appesa a questo ultramoderno pallone aerostatico, i due coraggiosi cercheranno di emulare le gesta già pensate da Jules Verne nei sui romanzi e, partendo dalle alpi svizzere, si innalzeranno per raggiungere l'altezza di crocera stabilita attorno ai 10.000 metri. A questa altezza dovrebbero incontrare i jet-streams quelle correnti d'aria, con velocità di anche 400 Km/h, che li sospingeranno, come un fuscello in balia del vento, in direzione est a velocità media di circa 100- 150 Km/h. A bordo nella capsula, munita dei più moderni sistemi di navigazione, si vivrà durante la notte con l'energia accumulata da batterie solari e rimanendo sospesi grazie alla portanza dell'elio che è più leggero dell'aria e che risulta essere riscaldato dagli stessi raggi solari mentre, di notte bruciatori a gas liquido, provvederanno al riscaldamento del gas stesso.

Breitling Orbiter, questo è il nome del pallone, sorvolerà Cina, Giappone, Oceano Pacifico, Usa ed infine tornerà in Europa attraversando l'Oceano Atlantico.

Il viaggio dovrebbe venir compiuto in circa 15 gorni e durante il giro del mondo verrà inviato alle popolazioni sorvolate un messaggio di pace firmato dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale Samaranch.

La finestra temporale adatta per il decollo inizia a dicembre 1996 e termina a febbraio 1997. Per conoscere il diario di viaggio, le informazioni relative al volo, i principi tecnici e scientifici su cui si basa la costruzione del veicolo e per tenervi informati sulla data di partenza cliccate qui.