Appuntamenti
d'arte in Europa
NAPOLI
Nel bellissimo spazio,
parzialmente rinnovato, del museo di Capodimonte sono
esposte un’ottantina di opere che provengono dal
Museo Nazionale di Amsterdam. Si tratta di Maestri
contemporanei: dal protagonista dell’action
painting Willelm De Kooning (che se
pure si trasferì in America nel ’26, rimase sempre
legato alla sua terra, le Fiandre), a Mondrian,
a Pablo Picasso. Il titolo della mostra
è un interessante paradosso semantico: "Prospettiva
del Passato". Dal 20/12/96 al 30/3/97
PERUGIA
Il capoluogo umbro rende
omaggio ad uno dei protagonisti della cultura
rinascimentale, Benedetto Bonfigli. Nato
a Perugia nel 1420, prima cioè della grande stagione di
Perugino, il pittore introdusse nella sua città le
istanze culturali toscane e fiorentine del Quattrocento,
grazie alla sua frequentazione con Benozzo Gozzoli, Beato
Angelico, Filippo Lippi, Domenico Veneziano. Narratore
vivace e pieno di eleganza sviluppa i suoi temi
attraverso una spazialità nitida e una vivacità
cromatica ben documentate nelle numerose opere della
Galleria Nazionale dell’Umbria che gli ha dedicato
nel cinquecentenario della morte, un interessante
percorso. Dal 8/12/96 al 4/5/97
LUGO
(Ravenna)
La galleria d’arte Cornacchia
ospita una retrospettiva del maestro padovano Tono
Zancanaro. Questo versatile attore della
cultura, oltre che dell’arte, italiana, scomparso
nel 1958, si è cimentato in quasi tutte le tecniche
artistiche: dal mosaico all’incisione, dal disegno,
all’olio e alle tecniche miste; non esclusa la
ceramica. Ad una selezione delle ceramiche e dei disegni
prodotti nel corso di tutta la carriera artistica di
Zancanaro è, appunto, dedicata la mostra . Fino al
21/3/97
LONDRA
Tony Gragg
è uno dei maggiori rappresentanti della scultura inglese
contemporanea. Alla sua attività degli Anni Novanta la
Withechapel Art Gallery dedica questa mostra. Fino al
9/3/1997
DARMSTAT
L’Institut
Matildenhöne della città tedesca offre i suoi spazi
epositivi ad una interessante retrospettiva su Luigi
Veronesi, uno tra i più significativi
rappresentanti dell’Astrattismo in Italia assieme a
Reggiani, Licini, Soldati ed altri. Come loro isolato nel
concerto classicheggiante del primo dopoguerra e negando
il "ritorno all’ordine" con l’avvento
al potere del fascismo, egli esce allo scoperto già
negli Anni Trenta rifiutando il il realismo figurativo e
attuando una rivoluzione costruita su forme e colore
puro. Dal 2/297 al 27/4/97
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