CULTURA/LIBRI - Marzo 1997 | |
Gli adolescenti che vorranno
partecipare a "Quel che ho da dirvi",
liniziativa editoriale lanciata Einaudi - Stile
Libero che vede impegnati gli scrittori Giuseppe Caliceti
e Giulio Mozzi, potranno inviare i loro testi
anche via Internet. Ciò grazie ad un accordo
tra leditore Einaudi e il magazine
dattualità Nautilus, recentemente premiato come
uno dei migliori cinque siti Web prodotti in Europa.
Sarà sufficiente "aprire" il sito di Nautilus
(http//www.netics.it/nautilus), e già nella prima pagina
apparirà un "bottone" che rinvierà al bando del concorso; di qui,
un bottone successivo permetterà di spedire, via posta
elettronica, il proprio racconto. Per chi volesse far
tutto da solo, lE-mail è il seguente: calimozz{Sostituisci con chiocciola}netics.net. "Vi chiediamo di mandarci dei racconti, delle storie, delle riflessioni", scrivono Caliceti e Mozzi in una lettera aperta, "magari quella lettera decisiva che chissà quante volte avete desiderato o tentato di scrivere ai vostri genitori. Vogliamo fare un libro che per la prima volta racconterà la vostra voce e con il vostro sguardo quello che succede dentro la famiglia. Come una bottiglia piena di messaggi ai ragazzi della vostra età, ma soprattutto agli adulti: genitori, insegnanti, datori di lavoro e così via." I testi vanno inviati entro il 15 aprile 1997 alla redazione Einaudi-Stile Libero, via Caio Mario, 8 - 00192 Roma; oppure, come si è detto, allE-mail presso Nautilus. Ogni testo deve riportare nome, cognome e numero di telefono; a chi lo chiedesse potrà essere garantito lanonimato. Clicca sull'icona della lettera per inviare il tuo testo |