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PRIMOPIANO - Maggio 1997 |
Il futuro dell’uomo? Roseo, anzi Blu Scuro
Dal 3 all’11 maggio a New York la grande rivincita a scacchi tra il campione del mondo Garry Kasparov e il supercalcolatore Ibm "Deep Blue" ripropone una sfida che per l’uomo potrebbe significare molto: la perdita, per la prima volta, della supremazia del pensiero logico sul pianeta Forse è esagerato dargli tanta importanza, magari è solo un gioco anche se spettacolare e di alto livello. Oppure tutta una questione di sponsor e soldi. Ma dietro alla seconda sfida tra il campione mondiale Garry Kasparov e il supercomputer Ibm "Deep Blue", dal 3 all’11 maggio, c’è sul tavolo qualcosa di più di una semplice partita di scacchi: in questi giorni si potrebbe decidere se la logica al silicio ha superato quella organica, fragile ma fantastica di un cervello umano. Perché se vince Deep Blue-Blu Scuro, sarà una vittoria epocale. Che aprirà le porte al futuro delle macchine più intelligenti dell’uomo.
Vista la lezione della volta precedente quando il maestro russo grazie alla fantasia mise in crisi la super macchina capace di alcuni milioni di calcoli al secondo, a Blu Scuro hanno dato ancora più potenza. Tanto che il povero Kasparov dovrà competere con uno sfidante che ha il doppio di velocità di calcolo dell’anno scorso e, forse peggio, la consulenza molto "umana" di un maestro di scacchi. Insomma come avere due cervelli.
I premi? Il vincitore si porta a casa 700 mila dollari (1 miliardo e 200 milioni), lo sconfitto 400 mila dollari (640 milioni). "Accetto qualunque soluzione - ha detto con una leggera ansia Kasparov - Anche una vittoria e cinque pareggi". Pensare che l’anno scorso, una cosa del genere, non l’avrebbe mai detta. Comunque per sapere se saremo ancora gli esseri più vanitosi della Terra seguite la sfida sul sito ufficiale: http://www.chess.ibm.com/home/html/b.html |