DONNE
NELLARTE (8)
FRIDA
KAHLO
Iniziata
nel 1907 in un Messico percorso da eventi drammatici, la
vita di Frida Kahlo è altrettanto segnata da importanti
avvenimenti privati che si intrecciano e si innervano
nella storia politica e culturale del suo Paese. Molti di
questi fatti sono narrati dalla pittrice stessa che, a
partire dal 1942, li registra anche retrospettivamente in
prezioso diario in cui scrittura e pittura si integrano
come in un codice miniato medievale.
La storia della sua
esistenza, ricca di amori, tentativi di suicidio,
passioni, tragedie, tradimenti, incontri con uomini e
donne protagonisti della cultura di un secolo, si apre
con una grave malattia, la poliomelite, che le rovina per
sempre la gamba destra. Frida ha sei anni e il ricordo di
quellevento si salda indissolubilmente con quello
della Decena Tràgica, avvenuta lanno seguente, in
cui i contadini di Zapata si scontrarono violentemente
con i Carrancisti. La rivoluzione messicana degli anni
1910-20 trova nella memoria della bambina una
identificazione così forte che, quando più tardi
lartista ne scriverà sul suo diario, vorrà mutare
la data della sua nascita nel 1910, quasi ad indicare che
la fine del colonialismo e della dittatura di Porfirio
Dìaz avevano fatto nascere di nuovo il Messico e lei,
insieme.
Negli anni delle superiori, altri due eventi
travolsero la sua vita: un terribile incidente stradale,
che le lesionò seriamente la schiena, e lincontro
magico con il pittore Diego Rivera. Frida laveva
già visto di lontano nel 1922, mentre lui stava
preparando il suo primo murale nellanfiteatro
Simòn Bòlivar ma fu lanno seguente che Frida lo
conobbe veramente, nel circolo culturale di giovani
studenti rivoluzionari raccolto attorno al comunista
cubano in esilio Julio Antonio Mella. Rivera, visti i
suoi lavori, la sprona a continuare a dipingere,
rendendosi conto che era unartista vera e, nel 1929
i due si sposano . Si
tratta di un grande sodalizio intellettuale, oltre che di
un grande amore, anche se segnato da reciproci tradimenti
che fanno piangere Frida . Ma anche Diego non può
staccarsi a lungo da lei: "E la prima donna
nella storia dellarte ad aver affrontato con
assoluta e inesorabile schiettezza, si potrebbe dire in
modo spietato ma nel contempo pacato, quei temi generali
e particolari che riguardano esclusivamente le donne"
dirà di lei il pittore.
Frida gli ricambia i suoi
tradimenti, forse per rabbia o forse spinta da una
volontà di trasgressione. Suoi amanti sono intellettuali
come il fotografo Nickolas Muray , lo scultore americano Isamu
Noguchi e anche Lev Trotzkij, in esilio in
Messico e dellomicidio del quale la pittrice viene
persino sospettata e arrestata. Nel 1950 essa subisce ben
sette operazioni alla spina dorsale che, dopo nove mesi
di ospedale, la costringono a vivere come
uninvalida. Frida tuttavia continua a raccontare la
sua vita e la vita dei suoi amici con una pittura vivida,
in cui si intrecciano motivi antichi e un senso profondo
e mitico dellesistenza. Nemmeno
lamputazione di una gamba le impedisce di
continuare a lottare: politicamente (nel 54
partecipa ad una dimostrazione contro lintervento
degli USA in Guatemala) e contro la malattia. Ammalatasi
gravemente di polmonite, il 13 luglio del 1954 cessa
improvvisamente di opporsi al destino. Le ultime parole
scritte sul suo diario sono : "Attendo con
gioia la mia dipartita e spero di non tornare mai
più..." . Le sue ceneri sono contenute in un vaso
precolombiano nella "casa azzurra", a
Coyoacàn, dove viveva con Rivera e che il pittore
lasciò, un anno dopo, in eredità al popolo messicano
come museo della moglie.
Giovanna Grossato
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