Eutelsat,
parlare con il cielo
Siamo
ancora in ritardo, ma la crescita c'è. Giuliano Beretta,
direttore commerciale di Eutelsat, associazione europea
di imprese per la comunicazione satellitare, è sicuro
che quelle 850 mila famiglie italiane collegate ad una
parabola per vedere la tv via satellite presso
aumenteranno di numero. Forse non come in Germania, dove
già oggi ce ne sono 11 milioni, ma come la Polonia (2
milioni di utenti) si. La pubblicità? "Costa meno:
per 1000 contatti ad esempio si paga la metà rispetto
alla tv terrestre"
Siamo ancora
in ritardo, ma la crescita c'è. Giuliano Beretta,
direttore commerciale di Eutelsat, associazione europea
di imprese per la comunicazione satellitare, è sicuro
che quelle 850 mila famiglie italiane collegate ad una
parabola per vedere la tv via satellite presto
aumenteranno di numero. Forse non come in Germania, dove
già oggi ce ne sono 11 milioni, ma come la Polonia (2
milioni di utenti) si. "Eutelsat ha 8 satelliti in
orbita - ha spiegato Beretta - L'ultimo, Hotbird 2, serve
il 60 per cento di canali italiani. Comunque per ora
restano gli arabi i più grandi consumatori di tv via
satellite, seguiti da francesi e inglesi. La pubblicità?
Costa meno: per 1000 contatti ad esempio si paga la metà
rispetto alla tv terrestre. Ci sono poi altre alternative
con il satellite. Come la Vsat (very small aplication
tecnology): una serie di piccole antenne usate per
comunicazioni interaziendali. Nel mondo ce ne sono 250
mila, soprattutto banche, agenzie di stampa, fabbriche
d'auto, giornali distribuiti all'estero, catene di
supermercati". E Internet via satellite? "Un
modo per comunicare più velocemente, visto che le linee
telefoniche tradizionali sono lente e sature".
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