Guggenheim:
investire in cultura
Che
sia una sfida č indiscutibile. Perchč non c'č
altro aggettivo per definire l'idea di avvicinare
le piccole-medie imprese alla cultura. E senza
ritorni che non siano quelli dell'immagine. A
lanciarsi nell'avventura č la Collezione Peggy
Guggenheim. Anzi, l'Intrapresae Collezione
Guggenheim. Che ha creato un premio proprio per
le piccole e medie imprese che in questi anni
hanno investito in cultura
Che sia una sfida č indiscutibile.
Perchč non c'č altro aggettivo per definire
l'idea di avvicinare le piccole-medie imprese
alla cultura. E senza ritorni che non siano
quelli dell'immagine. A lanciarsi nell'avventura
č la Collezione Peggy Guggenheim. Anzi,
l'Intrapresae Collezione Guggenheim, nata nel
1992 dalla fantasia di Michela Bondardo, una
delle curatrici della Collezione. Fantasia sė,
perchč ne č uscita una collaborazione tra 14
imprese medio-grandi italiane e i musei di
Venezia e New York. Le aziende
"sponsorizzano" la Collezione
garantendole continuitā nei suoi progetti:
Guggenheim fa utilizzare alle ditte le sue sedi
"mondiali" di Venezia e New York per
rappresentanza, promozioni, eventi. Se ha
funzionato questo, si č chiesta Michela
Bondardo, perchč non dovrebbe funzionare un
premio alle piccole-medie aziende che si
interessano di cultura? "E' vero, č una
sfida e uno stimolo - spiega la responsabile del
progetto - Le piccole imprese che si occupano di
cultura sono una raritā. Ma bisognava dargli un
riconoscimento e nello stesso tempo far il punto
su un tema che soprattutto in Italia č ancora
sconosciuto. Insomma non ci sono solo i mecenati,
i grandi benefattori della cultura: dati alla
mano si puō dimostrare che investire in cultura
č utile come in altri settori, che siano sport o
spettacoli. Quello che bisogna far capire č che
pubblicizzare solo il prodotto non porta vantaggi
d'immagine: l'azienda conta di pių ed č lei a
crearsi un nome". Il premio, patrocinato
dalla presidenza del Consiglio e dal ministero
dei Beni culturali, č promosso da Abi,
Confindustria, Poste italiane, Regione Veneto e
Il Sole 24 ore. "Stiamo raccogliendo le
partecipazioni -continua Michela Bondardo -
Comunque c'č tempo fino a fine luglio per
presentare le adesioni. In settembre la giuria
deciderā e a fine ottobre le premiazioni a
Venezia. Si vince una scultura ma soprattutto il
riconoscimento pubblico per un'azione
coraggiosa". E, occasione forse unica, un
posto per un anno tra le 14 aziende di
Intrapresae (Aermec, Arclinea, Barbero 1891,
Bisazza Mosaico, Cartiere Fabriano, Dlw, Gruppo
3m Italia, Gruppo Imation, Istituto Poligrafico e
Zecca dello Stato, Luciano Marcato, Rex Built-in,
Sāfilo, Swatch, Wella). Con la possibilitā, si
diceva, di usare le sedi del Guggenheim a Venezia
e New York. Michela Bondardo comunque č sicura
del risultato: "Cose simili le fanno anche
in Inghilterra. Anzi, lā il premio in denaro č
piuttosto alto, con la clausola che venga
reinvestito sempre in progetti a sfondo
culturale. L'Italia? Per fortuna che lavoro in un
museo privato dove decidono direttore e curatore
e basta: un'istituzione pubblica ci starebbe
ancora pensando".
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