Attenta
tv, arrivano i nuovi media
Venerdì
30 maggio - Come sarà Internet nel 2000? Alla domanda ha
provato a rispondere Claudio Momigliano, vice direttore
generale di Publitalia. E la risposta in sintesi è
"molto più di oggi". Momigliano, che cita una
ricerca compiuta per conto della stessa Publitalia, dice
che fra tre anni gli utenti italiani della Rete saranno
paragonabili come fasce d'età a quelli americani ed
europei. "Internet da noi sarà usata da almeno 4
milioni di persone, tra i 25 e i 44 anni". E la tv
generalista perderà il 6 per cento di
"spettatori"
Come sarà
Internet nel 2000? Alla domanda ha provato a rispondere
Claudio Momigliano, vice direttore generale di
Publitalia. E la risposta in sintesi è "molto più
di oggi". Momigliano, che cita una ricerca compiuta
per conto della stessa Publitalia, dice che fra tre anni
gli utenti italiani della Rete saranno paragonabili come
fasce d'età a quelli americani ed europei.
"Internet da noi sarà usata da almeno 4 milioni di
persone, tra i 25 e i 44 anni. Il tempo medio di
collegamento giornaliero alla Rete sarà di 10 minuti.
Attenzione perchè questo dato si ottiene non calcolando
il tempo trascorso da chi naviga, ma dividendolo per
tutti gli abitanti, anche i non navigatori. Negli Usa ad
esempio il tempo medio che i "netsurfer"
passano nel web è di 47 minuti al giorno, e visto che
oramai circa il 20 per cento della popolazione in America
ha il collegamento a Internet, si arriva a 9 minuti di
media anche lì. Cosa sarà della televisione
generalista, tipo Rai e Mediaset? Deve aspettarsi una
perdita totale di consumatori intorno al 6 per cento (tra
Internet, trasmissioni satellite e via cavo). Comunque
anche i giornali su carta perderanno un 4 per cento di
utenti". Infine un annotazione sulla pubblicità,
che su Internet "rappresenta un servizio diverso da
quella sugli altri media".
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