Quegli
stivali a tempo di rock
Con una
simpatica rappresentazione in prima assoluta del
"Gatto con gli stivali" di Marco Tutino si è
conclusa al Teatro Nuovo di Verona la stagione di
primavera dell'Ente Lirico Arena di Verona. Una
rivisitazione originale che mescola musiche moderne e
spazia da Nat King Cole fino al Quartetto Cetra
Marco Tutino
ha realizzato un musical di notevole efficacia mescolando
con molta sapienza ritmi della musica di grande consumo
come rock' n' roll, blues, jazz e rifacendosi a musicisti
storici come Nat King Cole, Duke Ellington, Cole Porter,
Paolo Conte, Gorni Kramer e perfino il Quartetto Cetra.
Il testo del "Gatto
con gli stivali" è tratto dalla celebre favola di
Perrault da Giuseppe Di Leva che ha creato un libretto
nel quale i personaggi assumono un rilievo comico da
opera buffa.
Certamente Tutino ha avuto
il coraggio di prendere in esame un periodo
"storico" della musica leggera e cioè quello
degli anni cinquanta nel quale sono nati degli stilemi
nuovi che hanno inciso profondamente sul mercato della
musica leggera. Ne esce un'opera scorrevole e
piacevolissima che ha entusiasmato il pubblico dei
bambini, cui l'opera è destinata ma che diverte e prende
anche gli adulti.
Lo spettacolo si è
avvalso di una notevole compagnia di canto; Armando
Ariostini (il gatto), Francesco Piccoli (Nicola), Laura
Cherici (Drusilla), Lionel Sarrazin (il Re) e Armando
Caforio (l'orco) tutti ben affiatati ed in eccellenti
condizioni vocali.
Bravissimo il coro di voci
bianche della Scuola Civica "Bruno Maderna"
diretto da Antonella Bertoni.
Le scene ed i costumi
molto belli erano di Ivan Stefanutti; spigliata la regia
di Giorgio Gallione. Giuseppe Grazioli ha diretto con
efficacia gli strumentisti dell'Orchestra dell'Arena di
Verona. Successo vivissimo. Peccato che uno sciopero non
abbia permesso la messa in scena della novità in un atto
di Tutino e cioè "Pugacev" sempre su libretto
di Giuseppe Di Leva.
Ed ora inizieranno gli spettacoli
all'Arena di Verona; l'apertura della stagione avverrà
il 4 luglio con Macbeth e si concluderà il 31 agosto con
Aida. I titoli in programma sono "Macbeth" di
Giuseppe Verdi, "Madama Butterfly" di Giacomo
Puccini, "Aida" di Giuseppe Verdi,
"Carmen" di Georges Bizet "Rigoletto"
di Giuseppe Verdi e "Messa da Requiem" di
Giuseppe Verdi. Al Teatro Romano verrà rappresentato il
balletto "Amleto principe di Danimarca" su
musica di Dimitri Shostakovic. Programma quindi nutrito e
con titoli di notevole importanza e capaci di attirare il
grande pubblico.
Luciano Maggi
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