Quellazienda
va di fretta
Nasce a
metà degli anni 80, passa dalla F3 alla Formula
2000 fino alla 3000. Sulle sue monoposto siedono piloti
come Ivan Capelli, Gabriele Tarquini e De Cesaris. Ecco
come la "Durango Equipe", la squadra corse
cresciuta ai confini tra Padova e Venezia, è diventata
una piccola Maranello
E poi dicono: bella vita le corse. Giri il
mondo, ti diverti. Ma le corse sono un intreccio sottile
di budget, trasferte massacranti, ricerca continua della
messa a punto e fortuna. Un castello di carte così
fragile da cadere alla prima curva per una
"botta" al via di un Gran Premio. E si ritorna
a casa. Ma dietro c'è sudore, fatica, sacrificio. Chi
vive sotto i riflettori della Formula 1 ha una
contropartita in notorietà; chi corre nelle formule
minori ha in cambio solo l'amore per i risultati della
propria passione. La Durango Equipe con le corse ha un
feeling innato. Nata intorno alla metà degli anni '80 ha
siglato con il proprio nome una lunga serie di vittorie,
prima in in F.3, poi in F.2000 e da qualche anno in
Formula 3000, la categoria seconda per qualità di telai
e potenza dei motori, solo alla F.1.
Il cuore del team è
quello di Ivone Pinton, 44 anni, padovano di Mejaniga, ex
pilota egli stesso. La prima esperienza è una F.3 per
Enrico Bertaggia nell'84. Due anni più tardi eccolo
impegnato in Formula 3000 con Ivan Capelli e Gabriele
Tarquini. Nell'88 nasce ufficialmente la Durango Equipe.
L'officina è a Mellaredo di Pianiga (via Arno 21), in
provincia di Venezia per centocinquanta metri. Ma la sede
legale è a Borgoricco.
Nel '91 tocca al campionato mondiale
Endurance con la Lancia Ferrari pilotata da De Cesaris e
Danner. Primo posto finale nella classifica Under 23 con
Luigi De Luca. Dal '92 ad oggi in F.3000 la Durango
conquista podi e vittorie (con Rees e Pescatori)
impegnandosi in un campionato che quest'anno ad esempio
l'ha vista correre in dieci corse dalla Germania
all'Inghilterra al Portogallo, con piloti Pescatori e
Gollin. Inoltre la scuderia è stata impegnata nel
campionato di Formula 2 inglese con una Reynard Cosworth
e i piloti Zardo, Riccitelli e Pietro Ferrero (proprio
quello!). L'anno prossimo la Durango si ripresenterà
nella Formula 3000.
M.G.
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