fiera ARTE - a cura di Giovanna Grossato - Luglio 1997



APPUNTAMENTI D’ARTE IN EUROPA

VENEZIA - Stuart Davis

In realtà è un lembo d’America quello che ospita, dal 7 giugno al 5 ottobre, la straordinaria retrospettiva, la prima allestita in Europa, del pittore STUART DAVIS, uno dei più interessanti artisti americani del XX secolo.

Si tratta del rinnovato spazio espositivo della Peggy Guggenheim Collection, che vive in simbiosi culturale sia con la città di Venezia, sia con la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New-York . Nelle sue sale sono disposte in successione cronologica 62 opere che articolano il percorso, oltre che della carriera dell’artista durata più di cinquant’anni, anche di una intera epoca.

Nato a Filadelfia nel 1894, Davis conobbe nel 1913, in occasione della Armory Show, la pittura di Gauguin, di Matisse e di Van Gogh, la violenza espressiva del colore, la possibilità di semplificare le forme fino a ridurle all’essenziale. Fu per lui un incontro fondamentale che gli fece ripudiare l’accademismo convenzionale e gli fece intraprendere una nuova via. Già dal 1917 la sua scelta è per le pennellate aspre e decise in cui il dinamismo cromatico ricorda i dipinti di Van Gogh . Successivamente egli si indirizza verso le soluzioni formali indicate dal Cubismo sintetico con una serie di dipinti che imitano collages di carte ed etichette. Negli anni Trenta Davis si dedicò ad una serie di opere note come "Egg Beater", liberi andamenti spaziali in cui le larghe campiture di colore eliminano qualsiasi indicazione di profondità. Sarà il colore negli anni successivi, fino all’anno della morte nel 1964, a dare consistenza e costruzione alle forme e a divenire la cifra riconoscibile del linguaggio pittorico di Davis.

LUGANO - Georges Rouault

Il Museo d’Arte Moderna di Lugano dedica una retrospettiva al pittore francese Georges Rouault. Studente a Parigi all’Ecole des Beaux Arts, fu compagno di studi di Delaunay e poi, dal 1890 allievo del simbolista Gustave Moreau presso il quale conobbe anche Matisse. Decisivo per l’artista l’incontro, nel 1904, con lo scrittore Lèon Bloy che lo introdusse a quell’esistenzialismo cattolico che avrà il suo culmine nell’amicizia con Jaques Maritain, dai romanzi del quale il pittore trarrà anche la rappresentazione di alcuni personaggi. Un segno nero e profondo in contrasto con la sfavillante luminosità dei suoi colori caratterizzano le opere di questo periodo, dove prevalgono soggetti a carattere religioso che saranno poi tipici della produzione di tutta la sua vita, narrati in chiave profondamente umana e con un carico di messaggi sociali assai simili a quelli proposti dalla pittura di Daumier . Nel 1905 Rouault espose alcune sue opere assieme i Fauves, pur non condividendone la vita di gruppo ma in stretta amicizia con Voillard, che divenne poi anche suo committente e suo esclusivo mercante.

Ciò che il pittore voleva cogliere nella dimensione della quotidianità e nell’interpretazione dello spirito del cristianesimo, erano soprattutto alcune problematiche sociali per rappresentare le quali non esisteva miglior linguaggio che quello aggressivo e provocatorio dell’Espressionismo. Rouault affronterà sempre gli argomenti, per quanto scabrosi, come "un viaggio all’inferno ma con la fede della redenzione", a differenza di altri suoi contemporanei, e piegherà al suo sentire le tecniche più diverse: dalle essenziali monocrome incisioni della serie "Miserere", all’acquerello, alla tempera, alla ceramica, ai vivaci oli degli anni Cinquanta.

CESENATICO - Tono Zancanaro

ARTISTI DEL NOVECENTO A CESENATICO PER UNA GALLERIA COMUNALE D'ARTE MODERNA

orari 10-12 17-19 20-23
giorno di chiusura lunedi
ingresso gratuito

Venerdi 18 Luglio 1997, alle ore 21, nelle sale del palazzo delle scuole elementari di Via Saffi 5, avrà luogo l'inaugurazione della mostra TONO ZANCANARO - Artisti del Novecento a Cesenatico - Per una Galleria Comunaled'Arte Moderna, promossa dal Comune di Cesenatico in collaborazione con l'Istituto per i Beni Culturali e la Soprintendenza per i beni librari della Regione Emilia - Romagna.

La mostra rappresenta il primo di una serie di eventi espositivi dedicati ad artisti del nostro secolo che abbiano avuto rapporti di vita e di lavoro con la realtà locale o che siano comunque significativamente presenti nella raccolta comunale d'arte moderna.

L'esposizione si articola in due sezioni tematiche: la prima sezione, dedicata a Tono Zancanaro, intende rivisitare i fecondi anni di lavoro dell'artista a contatto con l'ambiente di Cesenatico tra gli anni Sessanta-Settanta; saranno in mostra, oltre all'importante nucleo di opere grafiche della Raccolta Comunale d'Arte, ceramiche, mosaici, disegni provenienti da collezioni private locali e dall'Archivio Zancanaro di Padova, eseguiti durante i soggiorni dell'Artista a Cesenatico o tematicamente legati alla realtà del luogo. Figurerà in mostra anche un interessante apparato documentario e fotografico.

La seconda sezione propone una selezione di opere facenti parte della Civica Raccolta d'Arte; verranno ripercorsi i momenti più significativi per la formazione e lo sviluppo della collezione a partire dal "Premio Cesenatico" (anni cinquanta) e dalla cospicua attività svolta dalla Galleria d'Arte "Il Bragozzo" dell'Azienda di Soggiorno (anni sessanta) fino alle piu' recenti acquisizioni determinate dal ciclo di mostre intitolate "Mare scritto, mare dipinto" e dalla programmazione estiva della Galleria d'Arte "Leonardo da Vinci"; figureranno in mostra, tra le altre, opere pittoriche e grafiche di Mandelli, Ruggeri, Saroni, Zotti, Caldari, Cappelli, Sughi, Piraccini, Banchieri, Cazzaniga, Meloni, Cassnari, Treccani, Tulli, Ceretti, Pulini, Guberti, Herlfrich, Dario Fo.

Giovanna Grossato