X Files? No, chiamiamoli Area 51
Per
i fan di Ufo e marziani è il luogo dove atterravano i
dischi volanti. Nella realtà l"Area 51"
è una base militare supersegreta nel Nevada la cui
esistenza è negata anche dal governo ma dove è nato
laereo spia Blackbird e il caccia invisibile
"Stealth". E dove si scavano anche strane fosse
e si bruciano misteriose sostanze. Come raccontano alcuni
ex operai di quella struttura top secret che si sono
ammalati di patologie sconosciute. E piano piano ne
stanno morendo senza che nessuno gli abbia ancora
spiegato perchè
E la mitica Area 51, incubo e
leggenda degli appassionati di alieni e citazione oramai
dobbligo per ogni film di fantascienza che si
rispetti. Da "Independence day" agli "X
files", che in queste cose ci sguazzano. Perché
"Area 51" è la base segreta Usa dove i fan
degli Ufo dicono sia atterrato un disco volante. Ufo a
parte è comunque una zona off limits a tutti, di certo
la più impenetrabile degli Stati Uniti. Infatti anche se
ufficialmente non esiste, non è segnata sulle mappe, non
è indicata in nessun documento governativo ed è super
protetta, la base dei misteri esiste realmente: è nella
zona di Groom Lake, nel Nevada, in fondo alla Highway 375
che si perde nel deserto e finisce dietro alle montagne,
a circa tre ore di strada da Las Vegas.
Là hanno studiato le ali
dellaereo spia "Blackbird" e dei quello
invisibile "Stealth". Ma devono averne studiate
molte altre. di cosucce insolite. Perché, fino ad oggi,
nessuno è riuscito a sapere veramente cosa succede là
dentro. Nemmeno chi ci ha lavorato, obbligato per
contratto (e da qualche poco gentile avvertimento) a
tacere ogni minimo particolare della base. Perfino la
Cnn, che ha cercato di andare più a fondo nel mistero,
non è riuscita a cavarne granchè. Impiegati e operai
che lavorano nellArea 51 infatti rischiano
larresto solo per aver raccontato
allemittente tv Usa che la zona viene usata come
"discarica segreta". Insomma tra i tanti punti
interrogativi di quellarea, anche quelli degli
strani materiali che, hanno detto, vengono bruciati in
grandi fosse. E che sono responsabili di una serie di
altrettanto strane malattie tra gli stessi lavoratori,
malattie a volte mortali.
"Le fiamme e il fumo nero, bianco e blu
formavano delle spesse nuvole. Quando il vento spirava
dalla nostra parte mentre stavamo lavorando, ce le
respiravamo tutte
". E il racconto di uno
dei dipendenti della base. Che come altri ha raccontato
che durante i roghi del mistero cerano guardie
armate che sbarravano laccesso. La breccia in tanta
segretezza è legata al fatto che molti di questi operai,
anni dopo, si sono ammalati. E che quando hanno chiesto
spiegazioni, o almeno una protezione, si sono sentiti
dire "no" e stop.
Il caso più evidente è
quello di Bob Frost, un operaio addetto alle laminature
metalliche che lavorò nellArea 51 per sette anni.
Finchè non gli apparvero sul corpo degli eritemi di
origine sconosciuta, eritemi che arrivavano anche a
spaccare la pelle provocando improvvise emorragie. Nel
giro di tre anni Frost era ricoperto di ulcere aperte e
dolorose. Obbligato al segreto, non poteva nemmeno
spiegare al medico di quegli strani fumi che respirava.
Un segreto che gli è forse costato la vita.
Alla sua morte infatti la moglie, rimasta
senza spiegazioni sulle cause di quella malattia, chiese
lumi ad un dirigente della base. Risposta: mai saputo
nulla di discariche, sostanze velenose o segrete. Peccato
che le analisi post-mortem sul corpo di Bob Frost
trovarono la presenza di "significative quantità di
molecole chimiche come diossina e furani". Armi
chimiche?
Il problema, come spiega
la Cnn, è che finchè il governo Usa rifiuta di
ammettere perfino lesistenza dellArea 51, è
impossibile provare eventuali responsabilità o danni. In
altre parole un luogo "che non cè" non
è tenuto a rispettare alcuna legge, sia penale, civile,
di lavoro o altro. Lavvocato che ha in mano le
denunce di alcuni dei lavoratori malati e di due vedove,
Jonathan Turley, ha raccontato che i suoi clienti
"sono stati minacciati di arresto se avessero reso
pubbliche le loro denunce. Perché il governo cerca di
protegge persone che si sono rese responsabili di atti
criminali? Ho già due morti tra ai miei assistiti:
questo non è un gioco".
Durante
il recente annuncio dellAir Force sui fatti di
Roswell ("Non è atterrato nessun Ufo, era una sonda
segreta e i marziani visti erano manichini"),
qualcuno ha chiesto al portavoce militare cosa sapeva
dellArea 51. "Cè una struttura a Groom
Lake, nel Nevada ha risposto Ma francamente
non ne so molto di più. Fanno operazioni top secret, ma
altro proprio non saprei
".
Intanto le voci dicono che
la leggendaria (mica tanto) Area 51, forse divenuta un
po troppo conosciuta, è stata spostata nello Utah.
Altro paese con grandi zone disabitate e nascoste. Il
governo Usa? Insiste a negare tutto, e quando si tira
fuori la storia dellArea 51 la parola dordine
è "insabbiare". Finora tutte le cause
giudiziarie promosse da ex lavoratori della base militare
si sono arenate o già in tribunale o sul tavolo del
presidente Clinton (e predecessori). Né il dipartimento
della Giustizia né lUs Army ha voluto commentare
la vicenda. Una tattica che sembra funzionare: uno a uno,
come Bob Frost, gli ex operai dellArea 51 si stanno
spegnendo. E come succede sempre alla fine degli "X
files", lultimo fascicolo con il suo timbro
"closed" finirà nel polveroso e oscuro
archivio delle cose-che-nessuno-deve-sapere.
Alessandro Mognon
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