Cipputi
non abita più qui
Nelloperoso
Nordest del miracolo, lunico miracolo è quello di
trovare operai. Tanto che alla Bifrangi di Mussolente, in
provincia di Vicenza, è da mesi che ne cercano
addirittura 100 e non ne hanno trovato nemmeno uno.
"Perché nessun giovane vuol più lavorare al tornio
o alle presse" spiega il titolare. E chi viene dal
Sud ha il problema della casa. Risultato: macchine che
lavorano al 50% e un settore, come quello metalmeccanico,
dal futuro inquietante
E questo il vero
miracolo del Nordest: cercare 100 operai e non trovarne
nemmeno uno. Perché sarà anche vero che gli abitanti
del Triveneto sono dei gran lavoratori tutti casa e
fabbrica (che spesso è lo stesso posto), ma di faticare
tra presse, torni e acciaio fuso non se ne parla nemmeno.
Così Francesco Biasion, 58 anni, titolare di
unazienda tra le prime in Italia per la stampa a
caldo dellacciaio, è diventato famoso in tutta
Italia. Visto che da mesi oramai Biasion cerca
inutilmente 100 operai per la sua ditta metalmeccanica
"Bifrangi" di Mussolente, in provincia di
Vicenza. Risposte ottenute: nessuna.
Metà delle presse e dei
torni restano ferme, le altre sono mosse dai 200
dipendenti dellazienda. "E da anni che
qui in zona manca il personale racconta Biasion
Siamo pieni di ragionieri e commercialisti, ma di
gente che vuole venire in fabbrica a faticare non ce
nè". Il motivo? Doppio: "Gli operai dopo
i 50 anni vanno in pensione e non resta nessuno che
insegni il mestiere ai nuovi. Poi giovani che non
vogliono più fare sacrifici e se lorario non è
flessibile, neanche parlarne. Solo nel terziario è
diverso, perché lì incontrano gente e magari gli danno
il telefonino in dotazione
". Operai dal Sud,
dove la disoccupazione è alle stelle? Magari, ma venire
a Vicenza significa trovarsi casa. E cioè pagare un
affitto che se va bene è di 800 mila lire al mese, cioè
mezzo stipendio. In più alla Bifrangi servono operai
esperti: magazzinieri, carpentieri, addetti alle presse
ed operatori meccanici "rodati". E in giro ce
ne sono sempre meno.
"Facciamo perni
meccanici, pezzi di auto, flange continua Biasion
In Italia e in Europa siamo tra i primi. Il
fatturato è sui cento miliardi lanno, ma se
trovassi quei benedetti 100 operai potrei
raddoppiare". Gli extracomunitari? "Certo, ne
ho già una quarantina, tutti senegalesi, che sono
lavoratori bravi e seri. Lideale sarebbero gli
indiani, nel loro Paese sudano 20 ore al giorno in
ambienti indecenti e per due lire e qui sarebbero messi
in regola. Ma non si riesce a farli arrivare fino qui, ci
vorrebbe un intervento statale e locale. Comunque non
posso ritrovarmi con il 50 per cento di operai stranieri:
se poi se ne vanno, se ne tornano a casa io cosa
faccio?". E allora? Biasion allarga le braccia:
"Mi sono rassegnato. Le macchine girano al 30-40per
cento di quanto potrebbero. Certo così non cè
più voglia di impiantare nuove tecnologie".
Il presidente
dellAssindustria di Vicenza, Pino Bisazza, dice che
il vero problema è trovare una casa per chi viene a
lavorare qui, magari dal Meridione. E che basterebbe
farla diventare "bene strumentale alla
prestazione", e quindi non tassabile, per cambiare
le cose. Insomma basterebbe invogliare gli imprenditori a
costruire alloggi da affittare a prezzi contenuti. Così
chi viene da fuori avrebbe almeno risolto il problema
casa. Daccordo? "E solo uno degli
aspetti dice Biasion - Ma non basta. Anche qui ci
vorrebbe un intervento delle istituzioni locali, allora
si potrebbe costruire quei villaggi per lavoratori come
si fa in altri Paesi. Ma fare e affittare case non è il
mio mestiere".
Così per ora la Bifrangi
lavora con il motore al minimo, anche se continua ad
esportare tecnologia. Difficile però che la soluzione ai
suoi problemi arrivi dal Nordest. LAssindustria
vicentina, alle prese da tempo con il problema della
scarsa manodopera, aveva commissionato qualche mese fa un
sondaggio per capire tendenze e prospettive del lavoro
manuale nel Veneto. Il risultato è che la maggior parte
dei giovani vuol fare un lavoro autonomo e loperaio
è considerato il brutto anatroccolo. Perché il lavoro
in fabbrica e brutto e lambiente deprimente. Meglio
fare il giovane manager, pensano, come quelli della
pubblicità che sembrano usciti dalla lavatrice anche
alle 8 del mattino Oppure (guarda te) non fare niente.
a.m.
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