Index MUSICA - Settembre 1997

Oxbow
Serenade in Red (CFY Records)

Serrata, devastante ed ipnotica è la musica che passa per le mani degli Oxbow giunti alla soglia del quinto album senza registrare alcun appiattimento sulle posizioni conquistate. Le radici musicali di questo gruppo sono contorte ed intricate e si possono far risalire da un lato ad i Birthday Party, dall'altro Zorn. In altri termini: blues malato, distorto e free jazz condito con esplosioni di foga ritmica. Ingredienti scomposti e deformati attraverso opprimenti chitarre post-metalliche, fiati esasperati ed un suono torvo ed iperrealistico che produce una musica convincente ed organica, condita e complicata con un taglio intellettuale .

La scomposizione del linguaggio musicale che attuano con lucida follia (fornivano addirittura tra le note del precedente album le esatte scordature delle chitarre) sotto la categoria dell'attacco frontale improvviso si affida ad una voce sconvolta da fare invidia a quella di David Yow dei Jesus lizard che tra urla e contorcimenti non sembra quasi aver bisogno di un testo di supporto.

E' musica cruda, come la New York dello scrittore Elleroy, la grande mela marcia.

Giuseppe Episcopo