fiera ARTE - a cura di Giovanna Grossato - Ottobre 1997



DONNE NELL’ARTE
(11 puntata)

Stavolta è una proposta del Museo Civico al Montirone di Abano Terme, in provincia di Padova, che offre lo spunto per la piccola indagine monotematica che abbiamo intitolato "Donne nell’Arte" e che da queste pagine ha preso l’avvio fin dal primo numero di NAUTILUS. Il titolo della mostra, curata dal direttore del Museo Paolo Ghedina e da Caterina Limentani Virdis, è Le tele svelate. Opere di pittrici venete dal Cinquecento al Novecento e prende in considerazione opere di pittrici come Marietta Robusti, figlia di Jacopo Tintoretto, Rosalba Carriera, Emma Ciardi ed altre. Ed è proprio un Autoritratto della Robusti, proveniente dagli Uffizi di Firenze, che apre virtualmente la galleria nell’atrio della mostra. L’artista rappresenta se stessa con in mano uno spartito del madrigale composto da Philippe Vedelot nel 1533 e la sua immagine fisica, vivacemente e felicemente delineata, appare nello stesso tempo così diversa e così simile al ritratto letterario che di lei fa il Ridolfi, nel 1648 :"Visse dunque in Venetia Marietta Tintoretta, figliola del famoso Tintoretto, e delitie più care del genio suo, da lui allevata nel disegno e nel colorire, onde poscia fece opere tali, che n’hebbero gli huomini a meravigliiarsi del vivace suo ingegno : ed essendo piccioletta vestiva da fanciullo, e conducevala seco il Padre dovunque andava, onde era tenuta da tutti per maschio". Sempre proveniente dagli Uffizi di Firenze, dalla Collezione di Autoritratti del Corridoio Vasariano, un altro significativo Autoritratto è presente alla mostra, quello della pittrice Giulia Lama. Ed, inoltre, il grande e suggestivo Ritratto di Luigia Codemo, scrittrice trevigiana, opera della seconda metà dell’Ottocento di Rosa Bortolan. Non mancano, poi, dipinti di artiste contemporanee, come Abbandono, opera del 1954 della pittrice Miranda Visonà, recentemente scomparsa.

Giovanna Grossato