DONNE
NELLARTE
(11 puntata)
Stavolta è una proposta
del Museo Civico al Montirone di Abano Terme, in
provincia di Padova, che offre lo spunto per la piccola
indagine monotematica che abbiamo intitolato "Donne
nellArte" e che da queste pagine ha preso
lavvio fin dal primo numero di NAUTILUS. Il titolo
della mostra, curata dal direttore del Museo Paolo
Ghedina e da Caterina Limentani Virdis, è Le tele
svelate. Opere di pittrici venete dal Cinquecento al Novecento
e prende in considerazione opere di pittrici come
Marietta Robusti, figlia di Jacopo Tintoretto, Rosalba
Carriera, Emma Ciardi ed altre. Ed è proprio un Autoritratto
della Robusti, proveniente dagli Uffizi di Firenze, che
apre virtualmente la galleria nellatrio della
mostra. Lartista rappresenta se stessa con in mano
uno spartito del madrigale composto da Philippe Vedelot
nel 1533 e la sua immagine fisica, vivacemente e
felicemente delineata, appare nello stesso tempo così
diversa e così simile al ritratto letterario che di lei
fa il Ridolfi, nel 1648 :"Visse dunque in
Venetia Marietta Tintoretta, figliola del famoso
Tintoretto, e delitie più care del genio suo, da lui
allevata nel disegno e nel colorire, onde poscia fece
opere tali, che nhebbero gli huomini a
meravigliiarsi del vivace suo ingegno : ed essendo
piccioletta vestiva da fanciullo, e conducevala seco il
Padre dovunque andava, onde era tenuta da tutti per
maschio". Sempre proveniente dagli Uffizi di Firenze, dalla Collezione di
Autoritratti del Corridoio Vasariano, un altro
significativo Autoritratto è presente alla
mostra, quello della pittrice Giulia Lama. Ed, inoltre,
il grande e suggestivo Ritratto di Luigia Codemo,
scrittrice trevigiana, opera della seconda metà
dellOttocento di Rosa Bortolan. Non mancano, poi,
dipinti di artiste contemporanee, come Abbandono,
opera del 1954 della pittrice Miranda Visonà,
recentemente scomparsa.
Giovanna Grossato
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