Index Cultura - Ottobre 1997

Cinema: il buono, il brutto e il cattivo

Dagli alieni ridicoli a quelli feroci, dal ritorno di 007 a quello di Leonardo Pieraccioni: più o meno riusciti, ecco la lista dei film Usa e italiani che passeranno nelle sale da oggi fino a Natale

Con l’uscita di Men in Black si entra nel vero e proprio momento caldo della stagione cinematografica che fino a Natale presenterà l’uscita di numerosissimi film di grande richiamo che hanno avuto ottimi incassi al box office statunitense. Se dopo l’estate con l’uscita dei vari Batman & Robin, Il mondo perduto: Jurassic Park 2, Air Force One e Con Air, Hollywood ha subito iniziato a fare la parte del leone sui nostri schermi, dopo il Festival di Venezia molte sono state " le risposte italiane" alle mega produzioni americane : da Il viaggio della sposa di Sergio Rubini a Ovosodo di Paolo Virzì, da Auguri Professore di Riccardo Milani a Consigli per gli acquisti di Sandro Baldoni, numerose sono state, infatti, le pellicole intelligenti, divertenti e di qualità proposte dai registi italiani e interamente prodotte nel nostro paese.

In attesa di Fuochi d’artificio di Leonardo Pieraccioni in uscita ai primi di ottobre per lasciare la "grande uscita natalizia" a La vita è bella di Roberto Benigni, ci si prepara a vedere pellicole impegnate come Il figlio di Bakunin prodotto da Giuseppe Tornatore che insieme a Porzus e a Santo Stefano di Angelo Pasquini costituiscono il fulcro della cinematografia nostrana "impegnata" in uscita entro Natale.

Molte sono invece le attese che riguardano il cinema hollywoodiano e che culmineranno ne Il domani non muore mai, diciannovesimo capitolo della saga di 007. Dal bellissimo Contact con Jodie Foster sulla possibilità di contatti radio con extraterrestri, all’inquietante sequel di Alien 4, Resurrection con Sigourney Weaver, molti sono i titoli hollywoodiani che vedremo entro i primi giorni del 1998.

Ipotesi di complotto con Mel Gibson, Julia Roberts e Patrick Stewart è di gran lunga la pellicola più interessante e appassionante di tutte, grazie - forse - alla marcia in più che le viene donata dalla regia intelligente e a tutto campo di Richard Donner. Meno convincenti sono, invece, Face Off col duo Travolta-Cage impegnati in un complicato scambio di fisionomie diretto da John Woo e Vulcano in cui Tommy Lee Jones si trova a affrontare la distruzione di Los Angeles a causa di un eruzione.

Ma il vero film scandalo della stagione è costituito certamente da Lolita tratto dal libro di Vladimir Nabokov e remake della celebre pellicola di Kubrick, in cui Melanie Griffith avrà un bel daffare a sottrarre la piccola e seducente Dominique Swain dalle grinfie di un quantomai oscuro e voluttuoso Jeremy Irons che a tal proposito ha dichiarato : "Amo i personaggi ambigui perché mi evitano di pensare alla mia vera vita vissuta in maniera un po’ mediocre." Grazie alla regia di Adryan Lyne che ha al suo attivo film come Proposta indecente e Nove settimane e mezzo, possiamo aspettarci delle sorprese. Sperando che siano almeno delle "belle" sorprese e non facili delusioni.

m.s.