Per favore, il
pieno daria...
Dopo
la tragedia nella camera iperbarica di Milano non è
certo un argomento facile. Almeno in Italia. Eppure
lultima trovata per affrontare la dura vita delle
metropoli arriva da New York e si chiama "Oxygen
Station". Cioè un salottino con musica dolce, luce
soffusa e soprattutto una mascherina ad ossigeno sulla
bocca. Anche, a richiesta, allaroma limone,
arancio, mela. Vero benessere o, come dicono i medici,
moda inutile?
Le lattine di "Aria
di Parigi", vendute come souvenir ai turisti
dei primi anni del Novecento oggi fanno la parte del
leone nelle collezioni di grandi e piccoli antiquari e
"amatori" che le mostrano a ospiti e acquirenti
con spirito divertito. Eppure a oltre ottanta anni dalla
creazione di questi piccoli oggetti che oggi ci ispirano
una grande tenerezza, "una voglia di aria
pulita" si è diffusa in una delle più trafficate
metropoli del pianeta: New York. State tutto il giorno
nel traffico ? Non riuscite più a camminare per le
strade di Manhattan senza sentire un senso di pesantezza?
Dormite male la notte? Vi sentite soffocare? Non
cè problema. Basta una telefonata all Oxygen
Station e tutto andrà meglio di prima. Solo su
appuntamento, al costo di pochi dollari, infatti, potrete
"prendere una bella boccata daria"
trascorrendo unoretta in un comodo salottino con
sottofondo musicale e luce soffusa, attaccati a una
bombola dossigeno.
Certo in questo periodo in
Italia, dopo la tragedia della camera iperbarica di
Milano, la parola ossigeno mette qualche giustificata
inquietudine. Ma a New York sono molti gli
"inalatori convinti" (comunque da semplice
bombola) che potrete trovarvi a fianco: autisti,
studentesse, signore dei quartieri alti accorrono a
frotte in questo centro di "riossigenazione"
per trovare un "nuovo equlibrio respiratorio" e
i risultati sono visibili a tutti: si dorme meglio la
notte, ci si sente più vivi e meno compressi
allinterno del traffico caotico della "Grande
mela". Per non parlare dei deliziosi optionals messi
a disposizione dallOxygen Station: bombole
dossigeno allaroma di limone, arancia e mela
sono già utilizzabili, mentre altre con essenze ancora
più "esotiche" verranno presto preparate per
clienti dalle "narici raffinate".
Ma serve davvero passare
unora ogni tanto attaccati a un respiratore per
risolvere i problemi di respirazione causati dallo smog e
dallanidride carbonica delle nostre città? "Assolutamente
no" - risponde convinto il dottor Abe Sander del
New York Hospital - "E una cosa senza alcun
fondamento che è inutile per tutti coloro i quali non
abbiano seri problemi connessi alla respirazione. Se
queste persone si sentono meglio lo devono solo alla loro
immaginazione..." Ma come? Allora possiamo
davvero definire tutte le cose proposte dallOxygen
Station come semplice "aria fritta"?
m.s.
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