Meglio
Perito che giornalista
Tutti
pronti a sparare a zero sui ragazzi del Rossi!
La scuola deve insegnare
il mondo, uscendo dalle singole materie, come è successo
la settimana scorsa quando abbiamo capito il potere dei
mass-media.
Noi ragazzi abbiamo
sbagliato prendendo in modo superficiale il primo sabato
di scuola, ma come si sono comportati i giornalisti che
hanno sparato su questa scuola?
Il problema sciopero
sembrava finito per la scuola ma non era così per la
stampa che aveva bisogno di un pretesto per attaccare
Vicenza ed il Nord-Est in generale.
Un grande esempio di bugia
e di falsità, questo abbiamo visto dalla stampa riuscire
a distorcere la verità tanto da non riconoscere più i
fatti accaduti.
Perché la stampa è
entrata? Perché nessuno ha preso le parti di noi
studenti?
Noi possiamo sbagliare,
siamo ragazzi, e a questa età si commettono errori senza
rendersene conto, ma chi sbagli con la con la maturità
di anni di scuola non può passare in secondo piano.
Cari giornalisti, non
avete mai sbagliato? Non avete mai bruciato un giorno di
scuola?
Purtroppo i giornalisti
sembrano avere poca memoria e si sentono bravi a colpire
dei ragazzi che non hanno tutte queste colpe.
Questa lezione è servita
a tutti per capire la falsità della stampa e del suo
potere di distruggere l'immagine di una scuola che però
ha dimostrato la sua maturità sabato 27 quando gli
studenti sono entrati a scuola e i "poveri"
giornalisti sono rimasti senza nessuno da intervistare e
senza alunni da attaccare.
Questa volta gli studenti
hanno avuto la loro piccola rivincita.
di
Andrea Nicoletti, 5^CE
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