Hamburger
con effetti speciali
Che
cosa hanno in comune Sylvester Stallone, Arnold
Schwarzenegger, Bruce Willis e Demi Moore oltre ad
essere attori di Hollywood? Una catena di ristoranti che,
appunto, si chiama Planet Hollywood in tutto il mondo. E
che ora ha aperto i battenti anche a Roma
Come sono lontani i tempi
della guerra per l’apertura del primo Mac
Donald’s a Piazza di Spagna a Roma nei primi anni
Ottanta. All’epoca, un gruppo di cittadini
appoggiati da alcuni intellettuali e politici si oppose
strenuamente all’apertura del fast food più famoso
e diffuso del mondo nel centro di Roma. Oggi, quando il
panorama urbano è costellato di numerose insegne di
panini di tutti i tipi, è un manipolo di star
hollywoodiane a fare i capricci per ottenere il luogo
migliore ("The best spot, the number one
place" - ha ripetuto affannosamente Arnold
Schwarzenegger -) per aprire il loro ristorante Planet
Hollywood italiano.
Ma in che cosa consiste
questo ristorante, che, oltretutto, è una miniera
inesauribile di gadgets, magliette e
cappellini ? Come gli Hard Rock Café pieni
di cimeli e memorabilia della musica rock, come i
Fashion Café delle tre squinzie (Naomi Campbell,
Elle MacPherson, Claudia Schiffer) riempiti fino
all’inverosimile di abiti firmati, come lo Sticky
Fingers dell’ex-bassista dei Rolling Stones Bill
Wyman a Londra, Planet Hollywood è un ristorante
dove si mangiano panini, pizze, dolci ed intrugli vari American
Style. E fino a qui non c’è nulla di speciale.
L’unica vera differenza è che si mangia
all’interno di un vero e proprio museo di memorabilia
hollywoodiane. Da vestiti famosissimi a modellini di
aerei, macchine ed astronavi, da foto con dedica ad armi,
da parti di scenografie fino ad arrivare a pagine delle
sceneggiature originali, a Planet Hollywood sono
presenti pezzi provenienti da set di tutti i più famosi
film americani. Con un occhio particolare ai maxi-schermi
con trailers e video fatti apposta per la
catena di ristoranti.
Certo, c’è un
po’ più di riguardo per il lavoro dei quattro
proprietari, ma tutto sommato viene rispettata una certa par
condicio hollywoodiana. A Roma il locale dovrebbe
essere aperto entro la fine dell’anno a Via del
Tritone, vicino a Via Veneto ed è più che probabile che
altre società di ristoranti potrebbero pensare di
entrare sul mercato italiano, come l’Harley
Davidson Café pieno di moto attaccato alle pareti;
oppure lo Sport Café dove l’arredamento e
perfino il nome dei panini e ispirato allo sport e ai
suoi campioni.
m.s.
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