L'"affaire" Sismondi
Può un insigne
economista, che è stato anche uno storico prestigioso e
un politico acuto, il quale ha "albergato" per
oltre cento anni nei libri di politica, storia ed
economia, ed ha conosciuto tra i più bei nomi della
cultura a lui contemporanea, letteralmente
"scomparire" dalla considerazione degli storici
e dei filosofi ?
Evidentemente sì, perché
questo è quello che è successo a Jean-Charles Leonard
Simonde de Sismondi (1773-1842), uno dei personaggi più
eminenti della cultura della prima metà dell'Ottocento,
che dal dopoguerra ad oggi sembra essersi
"dissolto" per scomparire, forse, in quel
grande inceneritore che Orwell descrive così bene in 1984,
che non è altro se non una grande macchina per l'oblio.
E non si può parlare
altro se non di oblio per un intellettuale poliedrico,
che ha conosciuto tutti, ma proprio tutti, i personaggi
più importanti che hanno "fatto" in tutti i
sensi la storia dell'epoca in cui egli ha vissuto.
Da Napoleone a Cavour, da
Goethe a Mazzini, da Santorre di Santarosa alla Madame de
Stael, da Ugo Foscolo a Vincenzo Monti, da Alessandro
Manzoni a David Ricardo, tutta una generazione di uomini
e donne famosissime è entrata in contatto con Sismondi,
alle volte stimandolo profondamente, altre, entrando in
aperto contrasto con lui.
Eppure di Sismondi non
rimane quasi traccia. Chiunque, infatti, voglia
conoscerne l'opera, deve prepararsi ad affrontare con
pazienza certosina le "asprezze" e le
"incongruenze" delle più grandi biblioteche
italiane, sperando, un po' qua ed un po' là di potere
raccogliere il materiale sufficiente, che, il più delle
volte, non viene ripubblicato dalla prima edizione
italiana di circa centocinquanta, centosettanta anni fa!
Ignorato e quasi
"disprezzato" dal fascismo, nonostante questo,
Sismondi gode di ottima salute nei libri di critica
marxista che ancora lo considerano il nemico pubblico
numero uno, a causa delle numerose critiche di cui
Sismondi è stato fatto oggetto dal Gotha marxista-comunista,
visto che delle sue opere e del suo pensiero, si
occuparono, Marx, Lenin e Rosa Luxemburg.
Così come, il pensatore
svizzero sembra non avere perso lo smalto in una certa
branca del pensiero liberale di marca americana ed
anglosassone, visto che autori del calibro di Galbraith,
Berlin e Schumpeter citano Sismondi con nonchalance e
disinvoltura tali dal non poter non lasciare sospetti al
lettore italiano che questo Sismondi dovesse poi non
essere proprio uno sconosciuto.
Purtroppo, in un sistema
culturale italiano, nel quale un Ippolito Pindemonte
viene citato svariate volte, parlando di Foscolo o di
Monti, un Sismondi trova a stento spazio, nonostante egli
sia stato, probabilmente, il più grande intellettuale
svizzero dopo Rousseau ed abbia vissuto in Italia
svariati anni in un poderetto toscano presso Pescia nella
Valchiusa. Ed è proprio per rendere finalmente giustizia
alla figura dellintellettuale ginevrino che proprio
a Pescia è sorta una "società sismondiana"
che oltre a eminenti studiosi italiani e europei annovera
perfino docenti che vengono dagli Stati Uniti e dal
Giappone. Collocatasi proprio nella famosa villa del
Sismondi a Pescia in provincia di Pistoia (il Sismondi
fu, inoltre, anche un esperto botanico che importò
dallAfrica alcuni alberi rarissimi in Europa),
lAssociazione di Studi Sismondiani si propone la
divulgazione della conoscenza delle opere sismondiane per
la maggior parte inedite o non pubblicate da più di 150
anni. Unopera titanica se si pensa che non esiste
ancora una bibliografia esatta dellopera
sismondiana. Sorta nel 1997 lAssociazione ha già
raggiunto un risultato. Sebbene esista un epistolario di
Sismondi raccolto in cinque volumi dal 1937 al 1977, la
presidentessa e alcuni membri dellopera sismondiana
sembrerebbero essere riusciti a mettersi sulle tracce di
un carteggio di lettere di Sismondi alla madre che
coprendo circa ventanni dellesistenza
sismondiana sarebbe composto da circa cinquecento
esemplari ! ! ! Un bel colpo per
unassociazione nata appena da pochi mesi.
Per informazioni :
Associazione di Studi Sismondiani - Villa Sismondi -
Valchiusa 51017 - Pescia - Pistoia - Tel.0572/490013
m.s.
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