
New York
"per caso"
Un
cd-rom super informato per viaggiare nella Grande Mela,
con testi rigorosi e di facile navigabilità. Con un solo
neo: manca quella trasgressione che fa parte
dell’anima della città americana
New York
– Ulysse-guide per viaggiare (cd rom + guida) –
L. 26.900
Avete presente il film «Turista
per caso», specie il primo tempo con il tenebroso e
malinconico Hurt del primo tempo? Ecco questa guida di
New York, in un elegante Cd-rom prodotto dalla Ulysse,
viaggia sulla stessa sintonia della pellicola. Cosa
vogliamo dire? Che c’è il ritmo giusto, lento ma
non troppo, ci sono i contenuti, ci sono un sacco di
informazioni sulla Grande mela. Dalle notizie storiche
allo shopping, dai ristoranti più disparati e più
curiosi agli alberghi. Tanto per dirne qualcuna. Ci sono
i ristoranti su Manhattan e i mercatini divisi per
località, c’è la storia della città e le
informazioni utili. Tipo cosa mettere in valigia e cosa
fare per non perdersi. Indubbiamente si tratta di un
prodotto utile ai «grandi viaggiatori».
Una guida non ingombrante
e per niente invadente da mettere nella tasca della
giacca e da consultare in aereo tenendo sulle ginocchia
un portatile. Uno strumento valido per uomini
d’affari, impegnati intellettuali e vacanzieri
d’ogni stagione. Come già sottolineato per altri
prodotti della Ulysse i testi meritano l’encomio in
quanto a rigore d’informazioni, capacità
divulgativa e obiettività. Tanto di cappello agli autori
e alla capacità di sintesi senza dimenticare particolari
ed informazioni preziose.
Una piccola angoscia,
forse il contagio dell’analogia col film «Turista
per caso», ci prende quando dopo aver zig-zagato di qua
e di là per i solchi del cd, l’occhio (e forse
anche l’orecchio) restano insoddisfatti. Va bene i
siti Internet che ci danno la gamma di sfumature del
viaggio e ci portano da un’atmosfera all’altra.
Ma a questa New York, la metropoli dell’immagine,
mancano un po’ di foto. Mancano un po’ di
sensazioni. E anche qualche brano musicale. La grafica
spartana, essenziale (sia pure funzionale e
navigabilissima) fa un po' a pugni con le mille sfumature
della vera New York.
Onestamente ci si
aspettava, in questo viaggio in video, di trovare qualche
improvvisata in più. Una sezione un po’ più ricca
dedicata alle espressioni artistiche, ai musei, un
viaggio fotografico più coinvolgente nella città, un
hot dog alle cipolle magari condito con una jam session
di jazz. Una voglia di trasgressione, un desiderio di
andare fuori dalle tracce del solito percorso da tour
operator. A volte anche il più austero dei «grandi
viaggiatori» in valigia insieme all’abito di
velluto e alle cravatte in piega, non disdegna una
chiassosa camicia, un vecchio cappello alla Van Gogh e un
paio di jeans sfilacciati. O no?
Ecco dunque le pagelle:
m.c.
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