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Attualità - Gennaio 1998 |
Tra i record aeronautici manca ancora il giro del mondo in mongolfiera. Così ci stanno provando in cinque: due miliardari annoiati, un ex pilota da caccia, un architetto squattrinato e un nome da scienziato. Con aerostati super tecnologici che devono viaggiare sopra 10 mila metri per sfruttare le forti correnti. Ma che spesso non restano in aria neanche qualche ora Due si sono già sgonfiati, nel vero senso della parola. Quanto agli altri tre, sono pronti ad attaccare quel maledetto record che ancora nessuno al mondo è riuscito a fare suo: il giro della Terra su pallone aerostatico senza mai atterrare. Roba da miliardari un po’ pazzi, ma c’è anche chi ci prova con pochi mezzi. Anche perché la sfida vale almeno 1 miliardo e 800 milioni, premio offerto dalla Anheuser-Busch che sponsorizza la Budweiser Cup al primo che batterà il primato. Metà dei soldi andrà comunque donata in beneficenza. http://www.budweiser.com/balloon.html
Il primo a fallire è stato il miliardario di Chicago Steve Fosset. Già l’anno scorso dopo sei giorni di volo era atterrato in India. Motivo: aveva portato troppo poco carburante (propano) per le continue modifiche di rotta richieste alle grandi altezze. Il suo "Solo Spirit" è più grande dell’altro, formato in realtà dall’unione di un piccolo pallone sopra uno più grande. Fossett anche in questo ultimo tentativo ha volato da solo. Un problema, soprattutto perché c’è meno tempo per dormire. Ad ogni modo nonostante la buona partenza da Saint Louis (Usa) mercoledì 31 dicembre, il Solo Spirit è stato costretto ad atterrare in Russia il 5 gennaio con un bruciatore malfunzionante e problemi di riscaldamento alla cabina.
Altro miliardario in cerca di emozioni è il britannico Richard Branson, più conosciuto come proprietario della casa discografica e delle linee aeree "Virgin". Anche se il suo "Virgin Global Challenge" vale qualcosa come 720 milioni e ha a sua disposizione un super staff, a fine dicembre scorso il pallone mentre veniva gonfiato ha rotto le corde che lo tenevano a terra in Marocco e se n’è andato in giro da solo per atterrare poi in Algeria. Riparati possibilmente i danni, anche lui spera di poter ripartire entro metà gennaio. http://www.challenger.virgin.net Già esperto di circumnavigazioni è invece Dick Rutan, 39 anni, che assieme a Jeana Yeager fece il giro del mondo record senza soste e rifornimenti a bordo dell’aereo ultraleggero "Voyager". Sponsorizzato dalla catena degli hotel Hilton e dalla Pepsi (un miliardo e 800 milioni di lire), Rutan dovrebbe partire sul "Global Hilton" da Albuquerque (New Mexico) con un veterano delle mongolfiere, David Melton. Ex pilota da caccia dell’Air Force, Rutan sembra non avere paura di niente: "Mi sono trovato in combattimento – dice – e più era pericolosa la missione, più i piloti si accapigliavano per partecipare…". Contenti loro. http://www.hilton.com/globalhilton/index.html Tra piloti spericolati, miliardari annoiati e architetti squattrinati, non poteva mancare il nome da scienziato: Bertrand Piccard con il suo Breitling Orbiter, pronto a mollare gli ormeggi dalle Alpi Svizzere. Con lui altri due compagni di volo, Wim Verstraeten e Andy Elson. "L’essere umano vuole sempre andare oltre, scoprire di più – ha spiegato - Per un pilota questo vuol dire fare il giro del mondo". Anche Piccard l’anno scorso fallì, atterrando appena sei ore dalla partenza, per una perdita di carburante dai serbatoi. |