Index Primopiano - Gennaio 1998

ITALIA

Gennaio

Il Pendolino, l’unico facsimile italiano di treno ad alta velocità dal nome un po’ ambiguo, deraglia all’entrata della stazione di Piacenza e lascia sui binari 8 cadaveri e 29 feriti. Tra i viaggiatori anche l’ex presidente Cossiga che resta illeso. Le inchieste che seguono creano la solita confusione tutta italica: macchinisti ubriachi (si o no?), eccesso di velocità, mancanza del sistema automatico di arresto, segnali di stop eliminati per perdere meno tempo, difetto strutturale. Comunque inizia il periodo nero delle ferrovie nostrane, falcidiate tutto l’anno dagli incidenti. Finché in dicembre il ministro dei Trasporti Burlando confessa che "le Fs sono in condizioni disastrose".

Adriano Sofri, ex Lotta Continua accusato dell’omicidio Calabresi, viene condannato definitivamente. Accusato dal pentito nonché venditore di piadine romagnole Marino, finisce in galera assieme a Bompressi e Pietrostefani. Si proclamano innocenti, ma invece di fuggire (o restare all’estero) chiedono dal carcere la revisione del processo.

Non contenta del pasticcio dei gratta e vinci milionari finiti tutti in un paesino del bergamasco, l’Italia scivola ancora: la macchina che deve estrarre i biglietti vincenti della Lotteria Italia si inceppa in diretta tv. Nessuno interviene e ne nasce un pateracchio che durerà mesi, con miliardari virtuali disperati e il seguente crollo delle giocate. Finisce con un compromesso: un po’ di soldini a tutti e tanti saluti.

Febbraio

Silvia Melis viene rapita in Sardegna. E’ l’inizio di un altro anno nero per i sequestri e dell’eterno dubbio se bloccare i beni delle famiglie è giusto oppure no. Alla Melis (anche se tra molti dubbi) liberata in novembre andrà bene, Soffiantini invece è ancora nelle mani dei rapitori.

Marzo

Sepolto in un torrente secco, viene trovato a Nabeul in Tunisia il cadavere di Milena Bianchi, la ragazza di Bassano scomparsa un anno prima. Mounir, un giovane del luogo, si autoaccusa dell’omicidio a sfondo passionale ma poi ritratta e dice di essere stato costretto a confessare. Anche la famiglia di Milena non crede alla sua colpevolezza e dichiara guerra alle autorità tunisine. Ancora oggi è in corso la prova del Dna sui resti sepolti nel cimitero di Bassano per accertare se si tratta veramente della studentessa scomparsa.

Aprile

Un incendio devasta la Cappella del Guarini a Torino, dove è conservata la sacra sindone. I vigili del fuoco riescono però a salvarla in extremis rompendo la teca in cristallo che la protegge.

Prende il via la missione "Alba": i soldati italiani sbarcano a Durazzo, in Albania, per tenere sotto controllo la situazione sempre più critica. Migliaia di persone infatti girano armate per il Paese, dopo il saccheggio delle armerie e dei depositi militari. Tutto finisce bene, anche per l’arrivo della forza multinazionale di pace. Non manca la solita "papera": spinto dal vento l’incrociatore San Giorgio si incaglia davanti alla costa albanese e deve aspettare l’alta marea per andarsene.

Maggio

Un gruppetto di secessionisti veneti, quasi tutti padovani, sequestra un traghetto a Venezia con la minaccia di un mitra e si barrica sul campanile di San Marco, mentre un blindato "fatto in casa" gira per la piazza. Blitz dei corpi speciali dei carabinieri che mettono le manette a tutti. Salta fuori una mini-organizzazione con tanto di giuramenti, tessere e guida spirituale. Intanto l’Italia non sa se ridere o piangere.

Marta Russo, giovane studentessa dell’Università La Sapienza di Roma, viene uccisa da un proiettile alla testa mentre in pieno giorno cammina nei viali dell’istituto con un’amica. Mistero fitto, poi vengono arrestati due assistenti universitari con la passione delle armi fatte in casa. Gli inquirenti sono sicuri: hanno sparato da una finestra per un gioco mortale. Ma i due continuano a dirsi innocenti. E il giallo resta.

Giugno

Beffa per Massimo D’Alema, segretario del Pds e presidente della Bicamerale che deve dar vita alla riforma dello Stato: la Lega che si asteneva vota improvvisamente a favore del semi-presidenzialismo voluto dal Polo. Comunque è scontro anche tra gli esperti del ramo su che sistema scegliere, e la confusione aumenta. D’Alema comunque fa spallucce e porta la Bicamerale a destinazione.

Ronaldo, asso brasiliano e numero uno del calcio mondiale, firma per l’Inter dopo una lunga querelle con il Barcellona che non vuole mollarlo e chiede mega-penali. Il costo è stratosferico e ai limiti della decenza, almeno l’attaccante ripaga con lo spettacolo e una media di quasi un gol a partita.

Luglio

Toni Negri, il docente padovano ex mente di Autonomia operaia e accusato di aver fomentato violenze e terrorismo negli anni di piombo, torna dalla lunga latitanza di Parigi per scontare i 4 anni di carcere che gli restano.

Agosto

Nel Mugello si scatena la guerra delle elezioni amministrative con tre grossi calibri, tutti "ex": il Pds candida l’ex magistrato Di Pietro nel collegio che considera a prova di bomba, Rifondazione risponde con Sandro Curzi, ex direttore del Tg3 e il mese dopo tocca al Polo, che mette in campo l’ex direttore di Panorama Giuliano Ferrara. Di Pietro, offeso dall’aggressiva campagna di Ferrara, non accetterà alcun confronto diretto. Vincerà poi a man bassa, diventando senatore.

Settembre

Inizia con due sole forti scosse, ma la terra in Umbria e nelle Marche proseguirà a tremare senza sosta. Ci sono 11 morti oltre 100 feriti. Crolla la volta della basilica di Assisi, danneggiati i dipinti di Giotto, cedono campanili e vecchi edifici. Migliaia le persone costrette a vivere in tende e container (quando arrivano).

Il leader di Rifondazione Bertinotti mette nei guai il governo minacciando la crisi a causa delle pensioni. Il suo voto contrario costringe Prodi alle dimissioni che, dopo un affannato chiarimento, trova però un compromesso e torna in sella al governo. La maggioranza viene accusata di essere condizionata da Rifondazione: sulle 35 ore fortemente volute da Bertinotti passa un altro mezzo accordo, tipo "studieremo come realizzarle entro il 2001". Tutti contenti.

Ottobre

Alla clinica privata Galeazzi di Milano prende fuoco una camera iperbarica: muoiono asfissiati e bruciati 11 pazienti chiusi nella trappola d’acciaio. Le indagini mettono allo scoperto l’ennesimo scandalo della sanità: non c’erano autorizzazioni, inesistenti i controlli, l’impianto antincendio era fuoriuso. Prive di sicurezza, verranno chiuse altre camere iperbariche in tutta Italia. Ma come sempre c’è voluta prima la tragedia.

L’attore-giullare Dario Fo vince il premio Nobel per la letteratura, in questo caso come autore di testi che "continuano il filone medievale dello sberleffo e della lottacontro il potere". L’Italia si divide tra scandalizzati e sostenitori, lui comunque incanta i giurati e i regnanti svedesi e si gode la rivincita contro censori e detrattori.

Novembre

Già scossa dai continui casi di cronaca che parlano di abusi sui bambini (ma è perché aumenta il fenomeno o perché se ne parla di più?), l’opinione pubblica italiana si gela per la storia del piccolo Silvestro Delle Cave, di 9 anni. Brutalizzato, ucciso e bruciato da un pensionato napoletano di 70 anni assieme ad alcuni complici. Da mesi lo violentavano, quando il bambino si ribella viene ammazzato.

E’ il mese dei flop televisivi: dopo anni di persecuzioni con i varietà generalisti tutti quiz-presentatori-ballerine, anche gli irriducibili si stufano e cambiano canale. Così crolla il Fantastico di Montesano che, realista, lascia dopo poche puntate; chiude poco dopo il catastrofico esordio "Ciao Mara" della Venier ancora alle prese con i giochini del "pronto, chi parla?"; traballa Macao e perfino l’eterno Baudo. Dio benedica il 1998…

Dicembre

Il pool milanese di Mani Pulite chiede l’arresto per Cesare Previti, ex ministro nel governo Berlusconi, accusato per tangenti. Maretta nel Parlamento che deve decidere sull’autorizzazione. Intanto prima condanna anche per lo stesso Berlusconi: 1 anno e 4 mesi (condonati) per l’acquisto della Medusa film. Si riparla di amnistie, ma è scontro aperto.

Gli allevatori di vacche da latte del Nord Italia si schierano con i trattori intorno ad autostrade e ferrovie per protestare contro le multe delle quote latte. A Vancimuglio (Vicenza) scontri con la polizia quando i trattori bloccano la A4 con lancio di letame sugli agenti. Che non gradiscono e manganellano. La "guerra" si diffonde anche al Centro e al Sud. Marcia su Roma con la mucca Ercolina in testa. I presidi sotto le tende continuano finché, dicono i Cobas del latte, non verranno restituiti tutti i soldi delle multe.

Attenuata (in parte) l’emergenza albanesi, inizia quella dei curdi che si riversano a centinaia sulle spiagge pugliesi e calabresi. Il problema, piaccia o meno, è complicato: viaggiano con donne e bambini su rottami del mare e vengono abbandonati dagli equipaggi, nel loro Paese sono perseguitati dalla Turchia e dall’Iraq e molti hanno parenti in Germania, che però teme l’invasione di massa e chiede più controlli. Aprir loro le braccia potrebbe dar inizio ad un esodo, ma non si possono neanche respingere. Si attendono soluzioni.