SCIENZA - Febbraio 1998 | |
Autopsia dautore Il lavoro del medico legale, in un settore delicato come quello della morte, è spesso visto come un atto crudele e quasi proibito. In realtà lanalisi di un cadavere, oltre che complessa, può essere molto importante. Sia nel campo delle indagini di polizia che nella ricerca medica. Un "arte" che nel passato coinvolse maestri come Leonardo Da Vinci. E che oggi viene spesso sfruttata nei film di Hollywood. Con qualche licenza Ammirando i capolavori di Leonardo, ben pochi pensano al minuzioso lavoro di dissezione su cadaveri che è stato necessario per raggiungere quel risultato. Lo scopo principale della pittura di Leonardo era infatti quello di rappresentare visivamente la natura. Ma larte leonardesca è splendida creazione, non certo una fredda rappresentazione anatomica. Lo studio e la manipolazione dei corpi morti era infatti finalizzato a costruire creature vive sulla tela. Lintervento dellartista sui cadaveri era stato molto più invasivo e distruttivo del lavoro che viene svolto oggi nellambito della medicina legale e dellanatomia patologica. Per arrivare a conoscere il corpo umano tanto a fondo da poterlo ricreare, Leonardo ha dovuto farlo letteralmente a pezzi. In confronto alle devastazioni compiute dagli artisti, lopera del medico potrebbe essere paragonata ad un semplice intervento di appendicectomia. Tuttavia, una mentalità ancora molto diffusa vede nellintervento autoptico uninutile crudeltà. Basti considerare lemendamento legislativo fascista che nel 1942 (Regio Decreto, art.35) aveva limitato il riscontro diagnostico solo ai non abbienti e ai non militari. Questa legge, anche se ora è cambiata, ha potuto tuttavia consolidare il luogo comune che lautopsia sia una sorta di sopruso cruento, riservato alle categorie sociali più deboli. In Italia le autopsie medico-legali, che hanno lo scopo di accertare eventuali responsabilità in ambito penale e che vengono decise dalle procure, sono piuttosto infrequenti. Sono rare anche le autopsie nellambito dellanatomia patologica, che di norma vengono richieste dal medico e sono finalizzate a verificare la diagnosi e chiarire quesiti clinico-scientifici. Eppure, la diffusione delle autopsie permetterebbe di controllare meglio la reale efficacia delle terapie e dei farmaci, e di individuare errori diagnostici che normalmente rimangono ignorati. Lautopsia nella realtà Se si sa molto poco sulle tecniche usate dagli artisti per indagare lanatomia umana, in genere si crede di sapere molto circa lautopsia, che viene immaginata come una sorta di affettato misto di organi. Lintervento autoptico è invece un evento complesso, che richiede una serie di conoscenze e tecniche sofisticate. Seguiamo ad esempio liter di una autopsia eseguita nellambito di una perizia medico-legale. Innanzi tutto, il medico che esegue lautopsia deve badare a proteggere se stesso dal rischio di infezioni, e a non inquinare eventuali elementi dindagine (aggiungendo accidentalmente lesioni o segni a quelli che già cerano). Lequipaggiamento corretto è simile a quello chirurgico: camice, guanti, copriscarpe e una visiera che ricopre completamente il viso, simile a quelle usate dai giardinieri che tagliano lerba. Allinterno della sala settoria, la procedura prevede un iter meticoloso. In primo luogo viene effettuato lesame esterno. La descrizione è attenta fino ai minimi particolari. Vengono scrupolosamente annotati sesso, età e condizioni generali del morto, costituzione fisica (masse muscolari e pannicolo adiposo), temperatura e segni cadaverici (rigidità, macchie ipostatiche). Poi si passa a rilevare la presenza di eventuali lesioni esterne. Si vedono abrasioni, lividi, punture dago? Ci sono tatuaggi? Tutto viene annotato. In seguito si passa alla sezione. Il cuoio capelluto è integro? Dopo averne considerato lintegrità, il cuoio capelluto viene inciso, scollato e ribaltato. Resecato losso del cranio, si annota il colore e la consistenza delle meningi. Come sono configurati solchi e circonvoluzioni dellencefalo? Comè la consistenza al taglio? Si osservano lesioni? Lo scollamento del cuoio capelluto viene eseguito anche per un altro motivo: alla fine dellintervento tutto viene richiuso e rimesso a posto, per rispetto nei confronti del morto e dei suoi cari. In seguito viene eseguito un taglio diritto che va dal collo al fondo delladdome, o un taglio a Y dal torace alladdome. Anche la cute che ricopre il torace viene scollata, in modo da poter poi ricostruire laspetto esteriore della salma. Ogni organo interno viene esaminato con cura da certosino: tiroide, polmoni, apparato digerente, fegato, pancreas e milza, reni e vescica, arterie e vene, apparato genitale. Infine si procede a controllare lintegrità della colonna vertebrale. Dopo lesame, viene effettuato sugli organi il prelievo di un campione di tessuto. Con questi campioni vengono allestiti dei preparati istologici: dopo una serie di trattamenti chimici si arriva ad ottenere dei vetrini che lo stesso medico esamina al microscopio. In certi casi, vengono effettuati esami che richiedono lopera del tossicologo forense. Lintervento di questo specialista è richiesto in genere quando si presenta la necessità di appurare la presenza nellorganismo di sostanze tossiche (sospetto di avvelenamento, o di assunzione di farmaci, alcool o stupefacenti). Linsieme dei dati che esce fuori da questa procedura viene sottoposto infine ad una analisi epicritica. Attraverso questa analisi il medico-legale raggiunge le conclusioni diagnostiche, e arriva finalmente a formulare le risposte ai quesiti posti dalla Procura che lo ha incaricato di eseguire la perizia. In genere si tratta di identificare un cadavere, stabilire lora e la causa del decesso, indicare i mezzi con cui è stata procurata la morte. In casi particolari, il medico-legale è chiamato a rispondere ad altri quesiti specifici: nelle perizie balistiche, per esempio, si tratterà di individuare la distanza da sparo, la traiettoria, il calibro del proiettile, ecc. Lautopsia nella fiction Negli ultimi anni lintervento autoptico è stato rivisitato e ricostruito nella fiction. Le immagini che prima erano conosciute solo dagli addetti ai lavori, sono state ricostruite e messe in scena. Spesso si tratta di prodotti molto verosimili, ma che comunque danno unimmagine distorta della realtà. Ad esempio, lequipaggiamento degli attori proteggerebbe ben poco in un intervento vero. Durante le autopsie della fiction il volto è addirittura completamente scoperto, o protetto da un misero paio di occhiali, poiché sarebbe difficile recitare con il volto nascosto da una visiera. Inoltre la fiction è per lo più americana e quindi mette in scena i medici legali americani, che hanno un campo dazione abbastanza vasto e collaborano attivamente con polizia. Dunque il loro lavoro comporta mirabolanti avventure...almeno nella fiction. In Italia, il medico legale lavora solo come consulente tecnico della Procura, e il suo campo dindagine è ben definito dal magistrato già nel verbale di incarico. Anche lui vive avventure mirabolanti, ma non da un punto di vista cinematografico: per lo più deve combattere con certa stupidità burocratica, o con lignoranza di chi pensa che il medico legale sia il fratello laureato di Jack lo Squartatore. Da qualche anno circola,
negli ambienti più disparati (su Internet si trova una
ricca documentazione) la leggenda che narra del filmato
di unautopsia (vera!) praticata sul cadavere di un
extraterrestre. In realtà, sarebbe del tutto impossibile
eseguire unautopsia sul corpo di un alieno. La
procedura autoptica infatti è regolata sulle
caratteristiche dellorganismo umano. Di fronte ad
un eventuale organismo sconosciuto, diverso anche dagli
animali terrestri, non esisterebbero procedure da
applicare. Non si saprebbe da che parte cominciare. In
questo caso, si dovrebbe tentare unopera di
dissezione più accurata e distruttiva di quella
praticata dagli artisti: distruggere lorganismo
scomponendolo ed esaminandolo fino alla struttura
molecolare. I risultati sarebbero comunque molto incerti.
Ci si dovrebbe basare su confronti azzardati con gli
organismi terrestri. Insomma, ne verrebbe fuori
labbozzo di una tavola anatomica nuova, molto
distante dalla realtà, simile ai disegni imprecisi che
si facevano agli albori della storia della medicina. Per saperne di più: Autopsia su extraterrestre: http://www.copesa.cl/DE/1995/08_03/autopsia.html http://vento.pcj.net/ufo/jeffrear.asp Alla scoperta del corpo umano: http://www.cineca.it/visit/VHB/index.html Uomo: http://www.nlm.nih.gov/research/visible/visible_human.html Donna: http://www.uchsc.edu/sm/chs/browse_f.html Embrione: |