Index SPORT - Febbraio 1998


I calciatori? In rete

Il pallone non è ancora sbarcato a pieno titolo su Internet, a parte le home page dei tifosi e le notizie sportive on-line. Ora qualcosa comincia a muoversi, come l’esperienza di Tifo.net a Firenze e le pagine web di Giancarlo Antognoni. In attesa che altri giocatori (sponsor permettendo) e allenatori scoprano il grande amplificatore mondiale della Rete. Che, comunque, ha già allungato le mani sul calciomercato

Lunedi' 26 gennaio 1998 presso la sala conferenze dell'Hotel Grifone di Firenze (sede del ritiro della Fiorentina quando gioca in casa) e' stato presentato alla stampa il sito ufficiale di Giancarlo Antognoni (www.antognoni.com). Una pagina web che non viene gestita da una societa' di calcio o da giornalisti professionisti, ma da veri appassionati, di calcio e Internet, ovviamente. Con la collaborazione di Giancarlo stesso, che pur non essendo esperto di Internet, si e' lasciato convincere con simpatia alla nascita del suo sito ufficiale. Ricordiamo brevemente che Antognoni e' stato una bandiera della Fiorentina e ha giocato sempre in maglia viola a parte una parentesi in Svizzera a fine carriera (per colpa

dei Pontello). Oggi a 44 anni è il direttore generale della squadra gigliata, il vero collante tra squadra, società e tifosi. E' ancora l'idolo dei tifosi viola che, nonostante Batistuta, continuano ad amare come il "loro" capitano.

Ideatore di queste pagine è Andrea Pasquinucci, che oltre ad aver curato il sito in questione, gestisce Tifonet, il primo sito italiano dedicato a tutte le tifoserie del calcio italiano. Gli abbiamo chiesto di raccontare come è nata questa avventura del calcio on-line

Il sito Antonio unico 10 nasce con l'intento di fare un omaggio al piu' grande giocatore viola di tutti i tempi, il piu' amato, ancora oggi, dopo 11 anni dal suo ritiro dall'attivita' agonistica. Io sono l'ideatore, nonche' progettista e realizzatore del sito, i testi della biografia sono inediti e scritti da Marcello Giannini (ex Rai 90' minuto) per antognoni.com. Giancarlo Passarella (cugino di Daniel, l'attuale allenatore della nazionale argentina, ed ex libero della Fiorentina) si e' occupato della sezione "Dicono di Lui". Giancarlo Antognoni ha partecipato attivamente alla realizzazione mettendo a disposizione i suoi archivi video e fotografici

Cos’è esattamente Tifonet?

Intanto sono webmaster anche di altri siti Internet (www.tccity.net - www.tifonet.it - www.terzomercato.com - www.hesp.it - www.telecart.it - www.oliotoscano.com - www.antognoni.com ....). Quanto a Tifo-Net e' nato nel 1995 all'interno del server www.hesp.it, Internet era agli albori in Italia e noi eravamo tra i primi a fare qualcosa di editoriale in rete. Adesso si e' trasformato in Ultras network, il sito degli ultra', diamo 4 megabyte di spazio libero per realizzare e gestire il proprio progetto web. Molti gruppi organizzati hanno le loro pagine su Tifo-Net, io adesso faccio solo il coordinatore

Da buon fiorentino (non si sbilancia sulla sua fede calcistica, ama il calcio in generale) Pasquinucci cura anche alcune pagine non ufficiali dedicate alla squadra viola. La societa' toscana concede qualche aiuto nella sua realizzazione e qualche calciatore ne e' interessato?

Non ho avuto nessun aiuto particolare dalla societa' Fiorentina, se non nella figura di Antognoni del quale sono amico. Alcuni giocatori viola sono appassionati di Internet, in particolare Rui Costa e Batistuta, oltre a Falcone. Stiamo cercando di convincere Rui a fare il sito, ma purtroppo quando si entra in contatto con questi personaggi ci sono di mezzo sponsor e procuratori che spesso frenano. Gabriel è quasi irraggiungibile...

So che stai coinvolgendo anche l'allenatore Malesani: si e' mostrato disponibile a collaborare?

Ritengo che Malesani sia un grandissimo tecnico e gli ho proposto di pubblicare su Internet le sue idee, i suoi metodi di lavoro, anche da un punto di vista atletico e scientifico, pare che sia interessato. Al momento pero' si e' solo intavolato un discorso, che spero abbia un seguito

Il progetto in questione ha già un nome?

Dovrebbe chiamarsi "Laboratorio Malesani", dovra' essere il sito in cui tutti i giovani allenatori italiani e stranieri potranno informarsi sui metodi di allenamento e sulle strategie tattiche di Malesani, uno dei giovani allenatori emergenti e uno dei nuovi profeti del calcio italiano

Al momento in rete ci sono i siti di Marchegiani (in collaborazione con i tifosi della Lazio) e Ronaldo. Ma un giorno i calciatori potranno utilizzare Internet, magari con loro siti personali, per comunicare con i tifosi e i giornalisti?

L'obiettivo è quello: a Malesani ad esempio, che non va in sala stampa dopo le partite, proporremo questo

Cosa ci si deve aspettare da Internet abbinato allo sport?

Credo che Internet sara' la "tv del futuro" e pertanto entreranno i grandi gruppi con le sponsorizzazioni, che gestiranno l'immagine dei vari Batistuta, Ronaldo, ecc. Nel sito ci sorbiremo la pubblicita' proprio come alla televisione

Come si può offrire informazione on line sul calcio?

Lo scopo nostro non è quello di dare informazione, quella la lasciamo ai grandi gruppi, a chi lo fa di mestiere, noi ad esempio con Tifo-Net News abbiamo allestito delle mini redazioni locali gestite direttamente e liberamente dai tifosi, dove possiamo leggere il commento (di parte), il giudizio critico, la riflessione. Il tutto senza filtri ne' vincoli editoriali

L'uso di Internet per i tifosi può essere costruttivo per aprire maggior dialogo con i giocatori e soprattutto tra i tifosi? Aiuterà ad allentare le tensioni tra tifosi o potrebbe invece aumentarne la violenza, come qualcuno scrive, magari strumentalizzando un po' la cosa?

Proprio ieri abbiamo ricevuto una bella e-mail da un tifoso juventino che sul "muro" (la pagina web dove i tifosi possono scrivere i loro commenti) di Antognoni, salutava Giancarlo dicendo che anche se era juventino ha ammirato il campione Antognoni, e che campioni come lui e Batistuta appartengono a tutti i tifosi che amano il calcio. Il problema della violenza tramite la rete si smorza e soprattutto due che all'inizio si offendono per "contratto" perché uno è laziale e uno è romanista ad esempio, dopo, quando si sono conosciuti, riescono anche ad avere un dialogo. Nella nostra chat e' successo spesso. Non credo che i tifosi iperviolenti siano in grado di usare la testa e tantomeno un pc. Mi riferisco ai criminali, quelli che vanno con i coltelli o i bengala: la scazzottata non ha mai fatto male a nessuno, o quasi... (scherzo!)

E' possibile che quando entreranno le testate sportive gestite da giornalisti professionisti possa esistere il pericolo che spazzino via quei siti fatti solo amatorialmente?

No! Perché il bello della rete è che siamo tutti alla pari. Se io pubblicassi un giornale, dovrei (per paragonarmi al Corriere dello Sport) sostenere delle spese enormi e poi se non ho dalla mia la grande distribuzione il mio giornale non andrebbe neanche nelle edicole. Su Internet conta il contenuto, l'idea. Se Tifo-Net piace, l'utente sceglie di andare a quell'url e non a quella del Corriere, siamo molto liberi . E i costi sono relativamente bassi per tutti. Almeno per ora.

I prossimi progetti?

Attualmente stiamo lavorando al progetto su Malesani e ci sono alcuni approcci con Rui Costa. In futuro, mi piacerebbe fare un lavoro come quello su Antognoni per tutti i campioni del mondo di Spagna '82, che resteranno gli ultimi campioni del mondo Italiani per diversi mondiali ancora, credo, vista la qualità di giocatori che esprime la nostra nazionale: veramente scarsa…

Insomma per gestire un sito di calcio oggi ci vuole molta passione. Anche perché sono evidenti le difficoltà che si incontrano con i calciatori, che anche su Internet devono sottostare alle regole degli sponsor e di tutto il sistema calcio, esageratamente miliardario. Bisognerà aspettare la fine carriera, in cui un sito web puo' diventare un modo per non essere dimenticati (non e' il caso di Antognoni). Su Internet si fa anche il calciomercato, che in futuro potrebbe diventare quasi esclusivamente on line, evitando cosi' lunghi e costosi viaggi per il mondo dei vari procuratori.

Marina Beccuti