Intervista a
Diego Abatantuono
Dopo il
successo/insuccesso de Il testimone
dello sposo, Diego Abatantuono torna
sul grande schermo con una pellicola divertentissima
diretta dal regista di Tutti giù per terra Davide
Ferrario. Figli di Annibale è
il titolo del suo nuovo film dove, al fianco di Valentina
Cervi e Silvio Orlando, interpreta il ruolo di un
imprenditore che inscenando un falso rapimento scappa
verso Sud. In Puglia però il personaggio di Abatantuono,
sposato e con una figlia, va a trovare il suo grande
amore, un poliziotto che è, però, costretto a lasciare
per scappare in Egitto.
Allora Abatantuono,
anche lei è entrato nel novero degli attori che hanno
portato sullo schermo un bacio omosessuale
Sì, ma non è che mi importi poi tanto. Un
giorno il regista Davide Ferrario mi ha telefonato e mi
ha detto: "Diego, ti ricordi la donna che doveva
essere la tua amante nel film? Beh., è diventata un
uomo
" Io allora ho detto: "Daccordo
grazie
" E questo è stato il massimo di
preoccupazione che ho espresso. Qualcuno mi ha detto che
avrei perso parte del mio pubblico. Meglio così
in
quanti film uomini e donne si baciano? Praticamente
tutti! Allora per un bacio tra uomini tutte queste
storie? In futuro ne vedremo sempre di più di baci tra
persone appartenenti allo stesso sesso.
Se il "mio"
pubblico si preoccupa, è meglio perderne una parte di
cui non mi frega niente di avere come fans.
Lei che è anche autore
della sceneggiatura insieme a Davide Ferrario, ha detto
che avete scritto parti del film "in corsa"
durante la lavorazione. E stato un limite?
Tuttaltro. Ci sono
film che nascono a tavolino e altri che vengono fuori
mentre si lavora. Questo film doveva essere così. Ci
sono registi che si definiscono "rigorosi" e
che considerano questo tipo di lavoro come una cosa
assurda. Già, ma se poi a tavolino
"rigorosamente" scrivono una "cagata"
il risultato è peggiore che se non sei rigoroso e ti
diverti a lavorare... Il film comico va fatto non
prendendosi troppo sul serio.
Come si è trovato a
lavorare in coppia con Silvio Orlando?
Benissimo. Gli ho rotto le
scatole a tal punto che lultimo giorno abbiamo pure
litigato. Mi sono divertito molto e anche lui. E un
attore eccezionale e divertentissimo nella vita e sul
set.
Lei si è lamentato
molto delle condizioni atmosferiche durante le riprese
del film in Puglia
E vero, perché se dappertutto è
estate oggi, in Puglia a settembre e ottobre è tempo da
settimana bianca. In Puglia cerano meno tre, mentre
a Stoccolma era estate.Siamo partiti portandoci i costumi
da bagno e praticamente non labbiamo quasi mai
tirati fuori. Se volete prenotare delle piste di sci per
il prossimo anno, andate a settembre sul Gargano.
Perché nel film uno
dei personaggi indossa la maglietta di Del Piero e non
per esempio quella di Maldini?
Perché Figli di
Annibale è un film comico e Del Piero quindi
ci sta benissimo.
A proposito di
comicità, lei alterna ruoli drammatici a ruoli comici.
In quali si ritrova di più?
Certamente in quelli più
leggeri e divertenti, perché non faccio troppa fatica a
farli, visto che mi diverto molto. Non ritengo, infatti,
che tutto quello che è triste sia particolarmente
profondo. La profondità maggiore probabilmente sta nei
ruoli comici.
Quali sono i suoi
progetti futuri?
Una commedia diretta da
Cristina Comencini intitolata "Matrimoni".
M. S.
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